Wednesday, February 20, 2013

ABB Italia chiude il 2012 nella stabilità

Ordini pienamente in linea con il 2011 e stabilità nella redditività in un contesto economico sfidante

Sesto San Giovanni (Milano), 14 febbraio 2013 – Sono stati annunciati oggi i risultati 2012 di ABB a livello mondiale. Il comunicato stampa è disponibile sul sito www.abb.it.

Per quanto riguarda il nostro Paese, nel 2012 ABB Italia ha registrato ordini per 2.278 milioni di euro, valore allineato al livello di ordinato del 2011 e ricavi per 2.286 milioni di euro, in flessione del 12% rispetto all'anno precedente. Stabile e positiva la redditività; in netta crescita la percentuale di export sui ricavi – che si assesta intorno al 61%, orientata soprattutto agli Stati Uniti e ai Paesi del Middle East e del Nord Africa. I dipendenti totali in Italia al 31 dicembre 2012 sono 5.928, di cui 5.703 permanenti.

Commentando i risultati di ABB Italia, Barbara Frei, Presidente e Amministratore Delegato di ABB SpA, ha dichiarato: "Il 2012 è stato un anno in cui abbiamo realizzato risultati soddisfacenti, nel segno di continuità e stabilità. Il contesto economico  ha presentato molte sfide ma, grazie alla focalizzazione sull'eccellenza operativa delle nostre fabbriche e alla profonda vocazione all'export nostra e di nostri importanti clienti, siamo riusciti a mantenere salda la competitività e a servire con successo i mercati internazionali.

I settori che hanno trainato il nostro 2012 sono stati quelli dell'industria di processo – prima tra tutte l'oil and gas dove abbiamo acquisito importanti commesse –, il ferroviario (con progetti legati all'ammodernamento della rete infrastrutturale italiana), il navale, l'energetico con commesse rilevanti acquisite nell'area Middle East e Nord Africa e l'automazione, che ha caratterizzato il nostro business in maniera trasversale su tutti i mercati (dalla home automation fino ad applicazioni nel terziario, nell'industria manifatturiera e nelle utilities).

Continuiamo ad impegnarci fortemente nel rafforzare la nostra capacità produttiva e nell'innovazione, con investimenti che nel 2012 sono stati superiori al 2% del fatturato in Italia. L'innovazione tecnologica nel 2012 si è concentrata soprattutto sul tema dell'automazione e dell'efficienza energetica, ma abbiamo lavorato anche nella realizzazione di prodotti e sistemi nell'ambito della distribuzione in media e alta tensione e alla messa a punto di soluzioni di service sempre più integrate (si veda scheda specifica).

A proposito di investimenti in Italia, il 2012 è stato caratterizzato dall'acquisizione da parte del Gruppo ABB della società RGM Polycontrol, con sede a Genova, che è il più grande produttore italiano di convertitori ausiliari che forniscono l'alimentazione elettrica di bordo a convogli tranviari e metropolitani, a treni regionali e intercity nonché locomotive. Questa acquisizione permetterà ad ABB di offrire un portafoglio più ampio e integrato nel settore della trazione e di sostenere ulteriormente un settore come quello ferroviario, in cui il Gruppo è cresciuto con un tasso annuale del 30% negli anni più recenti.

Ma l'investimento che ci rende ancor più orgogliosi è quello che stiamo perseguendo coltivando il talento delle nostre persone attraverso la costruzione di un ambiente fortemente orientato alla multiculturalità e all'innovazione. Le persone di ABB Italia che stanno svolgendo la loro attività nell'organizzazione a livello mondiale sono 73 e questo è un trend in crescita. Allo stesso tempo, l'organizzazione di ABB Italia si avvale della collaborazione di 140 colleghi che provengono da 40 nazioni diverse. Stiamo lavorando per facilitare e promuovere questa mobilità internazionale per arricchire il bagaglio di esperienze delle nostre persone e per consolidare il nostro forte know-how internazionale a tutti i livelli.

Chiudo questa mia riflessione sul 2012 pensando al cammino da tempo intrapreso da ABB Italia sul terreno delle Smart City e che abbiamo consolidato presentando nel 2012 il rapporto: "Smart Cities in Italia: un'opportunità nello spirito del Rinascimento per una nuova qualità della vita" realizzato in collaborazione con The European House Ambrosetti. Con questo documento abbiamo voluto contribuire a fare un punto della situazione sulle prospettive dello sviluppo innovativo del nostro Sistema Paese, nonché a delineare un percorso virtuoso e strategico da avviare al più presto. Un programma che ci vede tra i protagonisti tecnologici e tra i player internazionali in grado di portare know-how, concretezza ed esperienza ai progetti che già stanno maturando in Italia – primo fra tutti Genova Smart City".

Produttività industriale, efficienza energetica e affidabilità delle reti elettriche rimangono i temi fondamentali che ABB continua a promuovere tramite lo sviluppo di tecnologie e la realizzazione di prodotti e sistemi. Tale impegno si è tradotto fattivamente in molti degli ordini acquisiti nel corso del 2012 (i principali dei quali illustrati nella scheda allegata al comunicato).

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility e alle industrie di migliorare le loro performance, riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB impiegano circa 145.000 dipendenti in oltre 100 Paesi.

Ingenico annuncia di acquisire Ogone

Ingenico annuncia un accordo per acquisire Ogone, leader europeo nei servizi di pagamento on-line

 

Una pietra miliare nella strategia di Ingenico verso l'integrazione di tutte le soluzioni di pagamento per le realtà multi-channel

 

Ingenico (Euronext: FR0000125346 – ING), leader mondiale nei sistemi di pagamento elettronico, ha annunciato di aver raggiunto un accordo di massima con Summit Partners per l'acquisizione di Ogone, società leader in Europa per i pagamenti on-line, sulla base di un valore aziendale di 360 Milioni di Euro.

 

Questa acquisizione rappresenta una pietra miliare nella strategia di Ingenico volta a diventare riferimento unico per il mercato per la gestione di ogni tipologia di pagamento, indipendentemente dal canale commerciale e dal sistema di pagamento utilizzato: con carta nel negozio fisico, on-line sui siti di e-commerce, in mobilità utilizzando gli smartphone.

 

La combinazione dell'offerta tradizionale Ingenico con la nuova piattaforma di Ogone e le sinergie che esse potranno avere, consentirà a Ingenico una significativa crescita delle opportunità, generando un incremento dell'EBITDA dell'ordine dei 20M€ entro il 2015, derivante soprattutto dalla gestione di un crescente numero di transazioni on-line.

 

Basata a Bruxelles - Belgio, Ogone ha sviluppato nel corso degli ultimi dieci anni una grande esperienza nel settore dei pagamenti on-line. La sua piattaforma ha la caratteristica di semplicità, sicurezza ed efficienza, molto apprezzata dai merchant e la sua flessibilità ha consentito ad Ogone di creare una base di oltre 42.000 merchants molto differenziati in termini di dimensioni e settore di mercato.

 

Nel 2012, con oltre 280 dipendenti, Ogone ha fatturato oltre 42M di Euro con un EBITDA intorno al 30%.  Nuove commesse già acquisite come, per esempio, quella di fornire soluzioni "white label" per Barclaycard, dovrebbero generare per il 2013 una crescita del fatturato superiore al 30%.

 

L'acquisizione di Ogone è una decisione particolarmente felice per Ingenico, con un forte impatto positivo sia sulla crescita di fatturato, sia sui margini, ma soprattutto, con una forte componente di complementarietà dell'offerta. Ingenico può veramente diventare il riferimento unico per ogni tipo di pagamento.

 

La chiusura dell'accordo avverrà entro il mese di Marzo 2013, in particolare dopo la conferma di "non opposizione" da parte della Banca Nazionale del Belgio.

 

"L'acquisizione di Ogone è fondamentale per Ingenico che ha puntato la propria strategia di crescita verso una sempre maggior capacità di gestione di ogni tipologia di pagamento elettronico e si affianca all'acquisizione di Easycash e di Roamdata avvenute nel corso degli anni precedenti" - ha commentato Philippe Lazare, CEO di Ingenico - "Combinando la leadership di Ogone nei sistemi di pagamento on-line con la nostra capacità di gestire i pagamenti tradizionali al POS e transazioni di m-payments siamo certi di poter proporre al mercato una soluzione realmente unica ed efficace a vantaggio di tutti quegli operatori che stanno operando in una realtà multi-channel. Sono molto orgoglioso di avere contribuito a quest'acquisizione che porterà molti benefici all'azienda e ai suoi dipendenti, oltre che a tutti i clienti".

 

"Sono molto lieto dell'annuncio dell'accordo perché vedo una grande affinità strategica e culturale tra Ogone e Ingenico" - ha aggiunto Peter De Caluwe, CEO di Ogone - " I sistemi da noi adottati e le strategie d'innovazione dei prodotti sono perfettamente complementari a quelle di Ingenico, con la possibilità di creare notevoli sinergie. Questo favorirà l'allargamento dell'offerta di soluzioni di pagamento Ingenico sia nei paesi Europei e, poi, anche ad altri mercati emergenti. Sono ansioso di mettere a disposizione del management Ingenico la mia esperienza nel settore".

 

"E' stato un piacere per noi lavorare con l'eccezionale team di Ogone" - ha sottolineato Christian Strain, Managing Director di Summit Partners - "Il nostro investimento in Ogone è stato un esempio di ciò che Summit Partner sa fare meglio: fare partnership e dar fiducia a manager di eccellenza, aiutandoli a realizzare i propri progetti e a diventare leader di mercato".

 

www.ingenico.it