Saturday, February 14, 2015

Giornata Internazionale per l'Epilessia

Il 9 Febbraio 2015, si celebra la Giornata Internazionale per l'Epilessia.
In oltre 125 Paesi, tra i quali l'Italia, sono state organizzate numerose iniziative per diffondere informazioni su questa grave malattia.
L'epilessia colpisce circa 65 milioni di persone ed è, pertanto, una delle malattie neurologiche più diffuse nel mondo.
Nonostante questi numeri, l'epilessia rimane un problema sommerso a causa degli irragionevoli pregiudizi che ad essa sono associati.
Seppure esistono numerosi farmaci che controllano le crisi consentendo a chi ne fa uso di condurre una vita normale, il 30% delle persone con epilessia non risponde alle terapie attualmente disponibili, con gravi ricadute sulla loro qualità di vita.
Nei Paesi meno ricchi, solo una piccola percentuale dei malati ha accesso alle terapie e non sempre in maniera regolare.
Tutto ciò fa dell'epilessia una vera e propria emergenza sanitaria e sociale.
In questo scenario, la Giornata Internazionale per l'Epilessia è l'occasione per portare fuori dall'ombra i problemi legati alla malattia.
Le principali organizzazioni che nel mondo si occupano di epilessia, l'International League Against Epilepsy (ILAE) e l'International Bureau for Epilepsy (IBE), hanno fortemente voluto questa celebrazione e stanno coordinando le iniziative in programma nei diversi Stati.
In Italia, la FIE (Federazione Italiana Epilessie), che riunisce 23 associazioni di portatori di interesse operanti in diverse regioni, organizza il 7 Febbraio, a Bologna, un convegno dedicato a temi scottanti della vita quotidiana dei malati.
"La nostra organizzazione ha l'obiettivo di restituire alle persone con epilessia la speranza di poter vivere pienamente la propria vita", ha commentato Rosa Cervellione, Presidente di FIE.
"Gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di questa possibilità sono molteplici ma siamo sicuri che la società civile saprà dare risposte adeguate ai bisogni espressi dalle 500 mila persone che in Italia soffrono di epilessia".
In questa direzione, FIE ha avviato una proficua interazione con le Istituzioni sanitarie del Paese e i primi frutti sono stati raccolti: è, infatti, di questi giorni la notizia dell'approvazione della prima risoluzione dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sull'epilessia.
"La risoluzione rappresenta una pietra miliare", dichiara il Professor Emilio Perucca, Presidente dell'ILAE, "poiché chiede agli Stati Membri un intervento coordinato per ridurre l'impatto della malattia a livello nazionale e globale migliorando l'assistenza, garantendo il rispetto dei diritti civili e aumentando l'investimento in ricerca".
L'Italia ha contribuito all'esito di questa risoluzione rilasciando una dichiarazione formale all'OMS che ne sollecita l'appoggio per favorire specifici interventi socio-sanitari.
Alla vigilia della Giornata Internazionale dell'Epilessia, questo risultato è particolarmente significativo: infatti, la posizione assunta dall'Italia presso l'OMS, unica tra gli Stati dell'Europa Occidentale, insieme alla Grecia, ad appoggiare la risoluzione con una propria dichiarazione, è la risposta del Ministero della Salute alle istanze delle persone con epilessia delle quali la FIE si è fatta portavoce.
"Siamo riconoscenti al Ministero e alla Professoressa Marilisa D'Amico" – docente di Diritto Costituzionale, Presidente della 2° Commissione del Consiglio di Presidenza di Giustizia Amministrativa e amica della FIE – "che con la sensibilità dimostrata verso questo tema scottante hanno permesso l'importante risultato. Auspichiamo che sia l'inizio di una proficua collaborazione con le Istituzioni", conclude Rosa Cervellione.
 
 
Informazioni:
 
FIE - Federazione Italiana Epilessie
 
IBAN: IT79X0521601619000000000378
Iscritta al Prog. 64 del Registro Regionale dell' Associazionismo - Associazioni di Promozione Sociale Regione Lombardia
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Cos'è Expo? "Un format con 412 condomini dove il mondo reale incontra quello virtuale"

Una nuova declinazione di Expo all'evento organizzato dal progetto Rise2Up per promuovere la partecipazione delle aziende come protagoniste

 

Una finestra aperta verso il futuro e un'opportunità unica per le aziende per farsi conoscere nel mondo: è Expo Milano 2015 così come è stato descritto nell'evento di presentazione del progetto Rise2Up che si è svolto il 4 febbraio nell'Auditorium di Telecom Italia a Rozzano.

«Il 1° maggio aprirà Expo: una sorta di palazzo con 412 condòmini tra ONG, paesi partecipanti e aziende – ha detto Giacomo Biraghi, digital and media PR di Expo 2015, intervenuto all'evento di Rozzano -. L'esposizione universale sarà un grande parco tematico: il tema "Nutrire il pianeta, energia per la vita" è dedicato al settore agroalimentare, ma strizza l'occhio anche alla sostenibilità delle risorse e si dimostra adattabile a ogni realtà o situazione».

Expo 2015 sarà quindi una «digital smart city che permetterà al visitatore di vivere un'esperienza immersiva attraverso le  tecnologie più smart e centinaia di attrazioni in grado di coniugare il mondo reale con quello virtuale, in sicurezza e secondo un modello sostenibile» afferma Mirella Mastretti, presidente di Talent4Rise, associazione ideatrice del progetto Rise2Up.

L'apertura di Expo è ormai prossima: centinaia le attrazioni previste e oltre 20milioni i visitatori attesi. «Ora spetta alle aziende sfruttare questa grande opportunità: il progetto Rise2Up offre il modo per coglierla – aggiunge Paola Corradi, vicepresidente dell'associazione -. Il progetto è nato proprio per dare visibilità alle buone pratiche delle numerose aziende presenti nel nostro Paese. Rise2Up partecipa al programma culturale  del padiglione della Società Civile Cascina Triulza proprio per raccontare, tramite dei video che saranno trasmessi sui maxi schermi, le storie delle imprese coinvolte nel progetto».

 

Rise2Up: ll progetto Rise2Up (www.expo2015-expose.com) nasce con l'obiettivo di  dare visibilità alle buone prassi delle aziende Italiane presenti in Italia e all'estero e di quelle estere. Obiettivo primario è quello di educare ad una corretta alimentazione e alle tematiche di ottimizzazione delle risorse naturali per favorire nuovi stili di vita, incoraggiando la partecipazione attiva dei consumatori, in particolare giovani e adolescenti, valorizzando la conoscenza. Il progetto è stato presentato dall'associazione "La libreria che non c'è" alla Call Internazionale promossa da Fondazione Triulza e Expo 2015 Spa per far parte del programma culturale del padiglione della Società civile. È stato ideato dall'associazione Talent4Rise (talent4rise.com) che è responsabile anche delle attività culturali collegate al progetto. Partner tecnologico dell'iniziativa è Siseco, azienda leader nel settore IT che sviluppa soluzioni rigorosamente "Made in Italy".

ABB Italia chiude un 2014 positivo

Redditività positiva, aumento di ordini e fatturato e forte presenza sui mercati internazionali. 
 
ABB Italia ha registrato nel 2014 ordini per 2.481 milioni di euro (+ 17% rispetto al 2013) e un fatturato di 2.372 milioni di euro (+ 13% rispetto al 2013). Questo dato tiene conto delle recenti acquisizioni.  Sostanzialmente stabile e positiva la redditività mentre cresce la percentuale dell'export sui ricavi che si assesta al 67% rispetto al 63% dell'anno precedente. Commentando i risultati di ABB Italia, Mario Corsi, che dal 1° gennaio ha assunto la carica di Amministratore Delegato di ABB SpA e anche il ruolo di responsabile dell'area composta da altri 17 Paesi tra cui Grecia, Turchia, Paesi Balcanici, Malta e Israele, ha dichiarato: "Chiudiamo bene un anno molto impegnativo e, al tempo stesso, molto soddisfacente. Per ottenere i risultati che annunciamo oggi abbiamo potuto contare sulla nostra forte posizione nei comparti dell'energia e dell'automazione, sul contributo delle recenti acquisizioni così come sull'eccellenza operativa delle nostre fabbriche e sulla vicinanza al mercato delle nostre persone. Tra gli altri fattori di successo va citata la nostra capacità di servire efficacemente i mercati internazionali testimoniata da un'importante crescita della quota di export. Importanti ordini, tra cui quello in Tunisia nel settore dell'oil & gas per la realizzazione dell'impianto di trattamento gas di Nawara, consolidano ulteriormente la nostra presenza all'estero.
Oltre all'oil and gas, tra i settori trainanti del 2014 si segnala la robotica, che ha registrato un vero e proprio record di vendite di robot industriali, l'efficienza energetica, che ha segnato un incremento sull'ordinato del 28% rispetto all'anno precedente, il comparto dell'energia e l'automazione, sia nei contesti infrastrutturali che in quelli dell'industria e delle utility". Anche il business del service, che rappresenta il 12% dell'ordinato, con un incremento del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ha dato un significativo contributo al risultato di fine anno confermando il valore della nostra base installata e la focalizzazione delle imprese nostre clienti nell'ottimizzazione degli asset produttivi e dei processi esistenti. ABB continua ad investire, innovare e creare valore in Italia. Lo testimoniano l'integrazione di PowerOne, il secondo produttore al mondo di inverter fotovoltaici, l'acquisizione del ramo d'azienda strumentazione industriale dell'italiana Terman '90 S.r.l., azienda ad alto contenuto tecnologico riconosciuta dai costruttori di trasformatori di tutto il mondo che progetta e produce dispositivi di rilevamento termico, e l'inaugurazione  a settembre della nuova sede di Bergamo nella quale si realizzano attività di ricerca e sviluppo di soluzioni per la bassa tensione esportate poi in tutto il mondo. L'innovazione rimane uno degli elementi fondamentali del nostro DNA. Lo testimoniano gli investimenti in Ricerca e Sviluppo realizzati nel nostro Paese che nel 2014 hanno rappresentato il 3,2% del fatturato e un record di brevetti depositati, 39 rispetto la media di 30 degli ultimi 5 anni (vedere scheda delle innovazioni tecnologiche). Proprio l'innovazione sarà al centro della nostra partecipazione a EXPO2015, alla quale parteciperemo in veste di Sponsor Ufficiale Automation and Robotics grazie all'integrazione di nostre soluzioni robotizzate all'interno del Future Food District.
Il nostro impegno nei confronti delle comunità in cui operiamo si è concretizzato attraverso iniziative volte a favorire la formazione dei giovani in Italia e il loro accesso al mondo del lavoro. Oltre al rinnovo dell'accordo di collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell'Università di Genova, abbiamo aderito alla costituzione di nuovi Istituti Tecnici Superiori a Milano, Bergamo, Genova e Savona finalizzati alla formazione di giovani diplomati per la specializzazione nei campi della meccatronica, delle TLC e dell'efficienza energetica.
In quest'ottica, abbiamo proseguito la partnership strategica con Junior Achievement, associazione con la quale stiamo perseguendo obiettivi di Corporate Social Responsibility per promuovere l'educazione imprenditoriale nelle scuole e di cui, a fine 2014 abbiamo assunto la Presidenza. Il progetto Ecopreneur, al quale partecipiamo attivamente da tempo, è stato insignito del Premio per l'Innovazione 2014, il più importante riconoscimento dedicato all'innovazione Made in Italy istituito dal Governo italiano.
 

Gruppo Areté cura l'ufficio stampa di STRAL

Iniziati i lavori di installazione dei sistemi di luce STRAL - Gruppo Palazzoli - per l'Albero della Vita nell'area Lake Arena di Expo 2015, davanti al Padiglione Italia. STRAL partecipa a questa iniziativa nell'ambito di un incarico assegnato al consorzio di aziende di Brescia e provincia - "Orgoglio Bresciano" .

L'ufficio stampa di STRAL, divisione della storica Palazzoli S.p.A., specializzata nell'ideazione, progettazione e produzione di sistemi e apparecchi di illuminazione in acciaio inox per esterni, è affidato all'agenzia Gruppo Areté di Annalia Martinelli e Giovanni Manera. Gruppo Areté aiuta aziende e persone a raggiungere gli obiettivi di business con competenze, servizi, prodotti e supporti operativi negli ambiti: consulenza e formazione commerciale; marketing e comunicazione; relazioni pubbliche, ufficio stampa ed eventi. È una realtà unica nel mercato della comunicazione perché unisce competenze commerciali a quelle di marketing&comunicazione con una metodologia che consente di incidere sensibilmente sui risultati di business e in modo misurabile.

 "Si tratta della Teoria dei tubi ™ - spiega Manera -, un approccio fondato sull'analisi del valore e la misurazione delle relazioni disgiunte dell'azienda/prodotto/servizio con i pubblici di riferimento".

La Teoria dei tubi™ è frutto di un orientamento espresso fin dagli esordi dell'attività dei partner di Gruppo Areté, con la presentazione di R4B, Relazioni per il Business (evento ADICO a Milano, 2 dicembre 2000), e oggi è applicato con successo da aziende di ogni dimensione e in progetti diversi. "Con la Teoria dei tubi ™ - dichiara Martinelli - possiamo catalogare contenuti, mezzi, canali etc di comunicazione secondo gli stakeholder per indice di valore relazionale (rispetto al business), collegando così direttamente la comunicazione al posizionamento strategico dell'offerta dell'azienda. Il risultato è una estrema e tangibile efficacia. E il cliente può mirare i suoi investimenti con consapevolezza".  

Annalia Martinelli, 58 anni, laurea in Lettere Moderne all'Università Cattolica di Milano, è giornalista professionista e in Gruppo Areté è responsabile dell'unità 'Relazioni pubbliche, ufficio stampa ed eventi'.

Le principali referenze sono nei settori: turismo, enogastronomia, industria, economia e finanza, associazioni, energia, salute&benessere, HORECA e Hotellerie, farmaceutico, formazione e scuola, prodotti consumer, lighting e design, ICT, vendita diretta.

Prima del 2000, Martinelli ha svolto la carriera nel giornalismo: è stata autrice e conduttrice di programmi tv, per dieci anni è stata cronista al quotidiano La Notte, poi caporedattore, vicedirettore e direttore in diversi femminili.  

Giovanni Manera, 61 anni, in Gruppo Areté è responsabile dello sviluppo delle metodologie. La sua attività professionale è la consulenza nel Business Model Re-Engineering, in particolare nella ristrutturazione del modello commerciale di imprese di ogni dimensione nel B2B, applicando la sua per la differenziazione competitiva. I risultati sono attestati sia dalla profondità di rapporti con le aziende clienti sia da diverse pubblicazioni, quali per esempio Enciclopedia Management - Vendite e Trade Marketing - vol. 13 - 2005 (supplemento Il Sole 24 Ore e La Repubblica - Università Bocconi editore, pag. 338) che riporta il suo primo caso.
Manera, Laurea in Fisica dei Sistemi, è docente in Marketing e Vendite presso ISFOR 2000, Istituto Superiore di Formazione e Ricerca, emanazione di AIB, ed è membro dei centri di formazione interni di diverse aziende tra le quali Konika Minolta Business Solutions Italia, Palazzoli SPA (anche per STRAL), Benelli SPA.
Gruppo Areté è licenziataria per l'Italia dell'americana Value Selling (www.valueselling.com), per la quale Manera implementa progetti di trasformazione delle aree commerciali nell'ambito di accordi internazionali.
Nel B2C, Manera sviluppa metodi per nuove forme di segmentazione dei clienti/consumatori, con orientamento all'analisi dei processi decisionali, secondo le continue scoperte delle neuroscienze, per i progetti di posizionamento e riposizionamento.  

Nel nome 'Areté', quale simbolo della virtù nel mito greco di 'Eracle al bivio', si vuole indicare la volontà di coerenza ai valori aziendali - Onestà, Impegno, Dedizione, Competenza- per la ricerca del meglio per i propri clienti, collaboratori, fornitori e partner, nel rispetto e amore per la Natura e l'Ambiente.

Gruppo Areté sostiene con la comunicazione diverse onlus operanti per la promozione e il sostegno della persona e della famiglia.

Gruppo Areté ha sede a Milano e serve clienti in tutta Italia anche in progetti internazionali.
 

Ancap: nuove collezioni tavola "Bella fuori, bella dentro"

Per cucinare, per ritrovarsi in casa  con gli strumenti di un vero chef

 

La cucina di casa può divenire il posto più bello in cui ritrovarsi per mangiare e per realizzare le ricette più stuzzicanti, utilizzando gli stessi strumenti utilizzati dai cuochi nelle cucine dei più famosi ristoranti.

Dall'esperienza di Ancap nel settore della ristorazione e dell'alberghiero, nasce una nuova proposta "Bella fuori, bella dentro", costituita da piatti, tegami, pirofile, stampi, tazze da caffè e da cappuccino, in porcellana 100% italiana. Un'ampia offerta di contenitori di pregio estetico, di alta qualità e multiuso, pensati per la casa, ma con le caratteristiche tecniche e prestazionali degli strumenti studiati per i professionisti:

 

-       spessori strutturali progettati per resistere alle sbeccature ed agli urti

-       smalti ad alta resistenza per evitare segni e graffi da contatto con altri oggetti

-       tenuta termica superiore: gli spessori calibrati consentono di mantenere a lungo il calore dei cibi

-       vasto assortimento per consentire la migliore presentazione del contenuto.

 

Con un ulteriore vantaggio: tutti i contenitori possono essere utilizzati anche nel forno tradizionale e microonde, non alterandosi a contatto con il calore né nella forma, né nelle decorazioni.

Queste preziose caratteristiche sono il risultato dell'esclusiva tecnica produttiva d'Ancap che prevede la cottura della porcellana ad alte temperature.

 

Per cucinare senza limiti: dai dolci tradizionali, ai cup-cakes, dai timballi, alla pasta al forno, dai gratin di verdure, alle frittate, gli sformati e tutto quello che la fantasia suggerisce. Ma anche per servire in esclusivi piatti o in pratici contenitori mono-porzione, portando in tavola la bellezza di oggetti unici creati per regalare calore all'ambiente. E ancora, per un fine pasto o una pausa caffè indimenticabili ed una colazione "al bacio".

 

L'unicità delle collezioni "Bella fuori, bella dentro" è racchiusa nell'assoluta possibilità di personalizzare lo spazio cucina. E' possibile infatti scegliere tra un vasto assortimento di articoli, combinabili a piacere per tipologia e decori. Tutte le collezioni sono infatti disponibili in molteplici varianti, mescolabili tra loro:

 

-     bianco: essenziale, raffinato, di una bellezza senza tempo;

 

-     nel decoro Essenze: semplice e mai banale, porta in tavola una nota di colore, senza mai rinunciare all'eleganza tradizionalmente interpretata dal bianco puro…. E quando sottili fili di colore giallo, porpora o verde incontrano gli oggetti in porcellana decorandone i bordi, nasce una collezione unica, bella e irrinunciabile. Gioco delle combinazioni monocromatiche o mix multicolore? La scelta è del tutto personale! Per chi ama il monocolore, è possibile giocare creando in tavola effetti visivi unici e uniformi; per chi ama gli accostamenti più azzardati, è possibile mischiare creativamente le colorazioni allestendo una tavola più estrosa, di forte impatto e personalità.

 

-     nel decoro Aromi: una nota di colore ruba l'attenzione. Verdi foglioline aromatiche in equilibrio sul bordo… restano in disparte, ma non troppo! Aromi è il nuovo decoro d'Ancàp dai profumi mediterranei e sentori esotici. Un motivo decorativo floreale dall'aspetto essenziale e piacevole. Uno stile che porta in casa una ventata delicata e leggera di shabby-chic e soddisfa il gusto di chi cerca la naturalità in tavola. Con le sue tinte pastello e i richiami alla freschezza primaverile, Aromi d'Ancàp evoca un'atmosfera provenzale, di calma e serenità, che profuma di erbette aromatiche ed essenze lontane.

 

-     nelle proposte colore, dai toni tenui e di grande tendenza: Millecolori Pastello a scelta tra Verde salvia, Giallo crema e Rosa cipria, su bianco. Ogni articolo in porcellana bianca e brillante viene esaltato da delicate fasce colore in tonalità sorbetto, vellutate come la seta, dolci come la primavera… per la tavola contemporanea, easy ma sempre raffinata.

 

-     nel decoro Le Pennellate: una collezione originale, creativa, ideale per chi ama dare un tocco artistico alla tavola. Si, perché la brillante pennellata è fatta a mano e si esprime in  un'onda morbida, ampia, che svanisce in una sfumatura, fuggendo via veloce. Dal blu al rosso, dall'arancio al giallo, fino al verde e al verde ottanio: tanti sono i colori vivaci in cui è disponibile la gamma. Per godersi il piacere di un oggetto artigianale, bello e sempre diverso.

 

"Bella fuori, bella dentro": perché gli oggetti belli rendono più bello lo stare in casa; perché la casa rappresenti, ogni giorno, quel luogo confortevole in cui concedersi un momento piacevole, in  famiglia, con gli amici o soli. 

 

www.ancap.it

Tuesday, February 10, 2015

Droni da giardino, un mercato in continua crescita: +15% in Italia

Oltre 10mila unità vendute nel 2014 per un controvalore di circa 25 milioni di euro.

«L'affidabilità tecnologica e l'attenzione all'ambiente le molle di questa crescita», spiega Neumann Italia azienda leader nei rasareba robotizzati

 

Cresce il mercato dei robot rasaerba: un settore di nicchia nel mondo degli attrezzi da giardino che però inizia a valere in Europa quasi 300 milioni di euro. Le proiezioni annunciate si sono confermate: i droni da giardino hanno fatto registrare nel 2014 una crescita di circa il 25%, confermando il deciso buon andamento che li ha visti nell'ultimo quinquennio più che raddoppiare le unità vendute, passando da 70mila a oltre 160mila nei Paesi UE. «L'Italia mantiene un passo leggermente più lento con una crescita che per il 2014 si è aggirata intorno al 15%, in linea con l'anno precedente», afferma Massimiliano Pez general manager di Neumann Italia, azienda del gruppo tedesco Neumann Robotics leader nell'automazione industriale e nello sviluppo di soluzioni innovative dedicate all'outdoor e presente da tre anni nel nostro Paese con la gamma Mission. «In Italia il mercato dei rasaerba robotizzati vale circa 25 milioni di euro con un volume di unità vendute che supera abbondantemente le 10mila unità», continua Pez. «L'Europa in questo settore si sta muovendo a due velocità: i Paesi più attivi Germania, Svezia, Paesi Bassi,m Austria e Svizzera. Tra i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, l'Italia è quello che sta reagendo meglio; in Francia e Spagna la tendenza è di una crescita molto più modesta».

Il mercato dei droni da giardino sta così finalmente trovando una propria identità. Nonostante queste macchine siano presenti sul mercato da oltre 15 anni, solamente negli ultimi anni è infatti cambiato l'approccio dei consumatori. «La tecnologia, che in questo settore ha fatto dei grandi passi in avanti, ha permesso di superare le resistenze che c'erano. A fronte di dubbi sul loro buon funzionamento e sulla possibilità di poterli impiegare per la manutenzione del giardino di casa, sono state progettate macchine affidabili, di facile installazioni e funzionamento, introducendo anche soluzioni contro l'eventuale furto», aggiunge il general manager di Neumann Italia. Il merito è anche in una crescente sensibilità ambientale. Prosegue Pez: «L'attenzione che viene data i temi dell'ambiente e del risparmio energetico trova una risposta concreta nell'utilizzo di queste macchine che sono in grado di prendersi cura del prato di casa facendo registrare importanti risparmi idrici ed energetici, abbassando l'utilizzo di fertilizzanti e concimi e riducendo a zero i livelli di inquinamento». Infatti, a fronte di un tradizionale rasaerba con motore a scoppio, i robot funzionano innanzitutto grazie ad un motore elettrico che non inquina. La tecnica utilizzata non prevede la raccolta dell'erba tagliata: questa infatti, se tritata finemente, oltre a non essere antiestetica - praticamente non si vede -, è un elemento fondamentale per trattenere nel terreno l'acqua, riducendo la necessità di far continuo ricorso all'irrigazione del prato. Inoltre diventa un concime naturale. L'attenzione all'ambiente si traduce quindi in meno spese da sostenere. «Un solo esempio - conclude Pez - se andiamo a confrontare l'azione di MiniMission, il robot di Neumann, con quella di un rasaerba tradizionale con motore a scoppio su un prato di circa 700 metri quadrati, l'impegno economico si riduce ad un terzo, senza contare il tempo che metteremmo nel tagliare il prato personalmente».

 

www.neumannrobotics.it

Monday, February 09, 2015

FRANCOFORTE: METROPOLI CULTURALE

Come sarebbe un viaggio nella metropoli sul Meno senza la sua preziosa offerta culturale? Sicuramente più povero, perché Francoforte vanta uno dei panorami museali più ricchi e interessanti della Germania. Non solo, i suoi i musei presentano tutto l'anno un interessante programma di mostre e invitano a una visita durante due appuntamenti tanto classici quanto imperdibili per gli amanti dell'arte: la Lunga Notte dei Musei e La festa della riva dei musei. All'interno del calendario culturale 2015 spiccano i festeggiamenti per il bicentenario dello Städel Museum, il più famoso istituto della Riva dei Musei. Con l'ultima stesura del testamento del commerciante e banchiere di Francoforte Johann Friedrich Städel nel marzo

1815, ha inizio la storia del più antico museo della Germania. Oggi lo Städel, che ospita centinaia di opere d'arte dal Tredicesimo al Ventesimo secolo, si propone come luogo della comunicazione e dell'educazione alla fruizione dell'arte. Scopo del museo è quello di mettere in comunicazione diretta il visitatore con l'arte, in modo che il primo venga incoraggiato ad interagire in maniera individuale con la seconda. La nuova offerta digitale del museo va in questa direzione: giochi per i bambini su computer, un libro d'arte digitale e corsi di storia dell'arte online arricchiscono da quest'anno l'esperienza artistica dello Städel. Oltre al nuovo percorso espositivo, il museo festeggia il proprio bicentenario con „Monet e la nascita dell'Impressionismo" (dall'11 marzo al 21 giugno 2015), la prima mostra in Germania dedicata alla nascita e ai primi sviluppi dell'Impressionismo. Al centro dell'attenzione si trovano Claude Monet e i suoi colleghi del calibro di Auguste Renoir, Édouard Manet e Camille Pissarro, che in pochi anni hanno rivoluzionato la pittura. La mostra ospita 90 capolavori provenienti da collezioni internazionali. Maggiori informazioni sul museo e il calendario espositivo su: www.staedelmuseum.deCon Isa Genzken l'MMK1 Museo d'arte Moderna di Francoforte presenta una delle artiste tedesche più famose a livello internazionale. Nelle sue opere la Genzken combina oggetti d'uso comune con materiali industriali, foto e frammenti di immagini dei media. Al centro della mostra „Isa Genzken. New Works" (dal 14 marzo al 31 maggio 2015) si trovano 20 sculture di singoli individui o gruppi, autoritratti alienati dell'artista stessa. Merita una visita anche la nuova dependance del Museo, l'MMK2. Inaugurato a ottobre dell'anno scorso all'interno del nuovo grattacielo TaunusTurm, il nuovo spazio espositivo ospita mostre temporanee (http://mmk-frankfurt.de).  «La terra è diventata più piccola, poiché adesso per percorrerla basta un decimo del tempo che era necessario cent'anni fa» scriveva Jules Verne nel suo celebre libro „Il giro del mondo in 80 giorni". Lo scrittore francese condivideva una visione del mondo molto diffusa alla fine del XIX secolo. All'epoca infatti la ferrovia, le navi postali e i telefoni avevano reso il mondo più piccolo. Nel Museo della comunicazione i visitatori della mostra „Il giro del mondo in 80 oggetti. Il codice Jules Verne" (dal 26 marzo al 30 agosto 2015) troveranno curiosi reperti d'altri tempi, come una scrivania da viaggio, un bastone da passeggio con compasso integrato o un pezzo di cavo sottomarino (www.mfk-frankfurt.de). All'arte e alla cultura Francoforte dedica anche quest'anno due importanti eventi: Lunga Notte dei Musei (25 aprile 2015) e la Festa della Riva dei Musei  (28-30 agosto 2015), che celebrano gli istituti museali e gli spazi espositivi della città, aperti al pubblico con speciali programmi di visita ed eventi. In occasione della Festa della Riva dei Musei, uno dei festival artistico-culturali più grandi d'Europa, l'arte si combina con un ricco programma di spettacoli dal vivo, una deliziosa offerta culinaria e un mercato vintage sulle rive del Meno.  

 

Offerta soggiorno

Per conoscere il panorama culturale di Francoforte e scoprire liberamente la città, la Frankfurt Card permette l'uso gratuito dei mezzi pubblici e la riduzione dei biglietti d'ingresso dei musei.

Per un fine settimana nel segno dell'arte, il pacchetto soggiorno pensato ad hoc dall'ente del turismo comprende un pernottamento con colazione a buffet, una Frankfurt Card per due giorni, un MuseumsuferTicket di due giorni con ingresso gratuito a 34 musei e materiale informativo a partire da 72 euro per persona in camera doppia. L'offerta è prenotabile tutto l'anno per soggiorni da venerdì a domenica (a esclusione dei periodi di fiere).

 

info@infofrankfurt.de

www.frankfurt-tourismus.de