Friday, January 30, 2015

PaesiOnLine: numeri e segreti della fan page con il maggior engagement nel 2014

Il portale di viaggi e turismo aveva già conquistato più volte il primo posto nelle classifiche parziali.

200mila visualizzazioni giornaliere, 9 milioni quelle mensili, 800mila interazioni mensili, 24mila al giorno

 

E' PaesiOnLine, portale di viaggi e turismo, il brand che è riuscito a generare il più alto tasso di con la propria fan page Facebook (http://goo.gl/2a9Ecc). E' stata, infatti, appena pubblicata la classifica ufficiale che analizza l'engagement (o coinvolgimento) generato dai vari post (click, condivisione, commento, like…) pubblicati nei principali social network, rapportando questo dato al numero di fan della pagina. Si tratta di un parametro molto importante, in grado di fornire informazioni sul valore di un determinato brand e sul grado di fidelizzazione del suo target. Trovare la pagina di PaesiOnLine sul gradino più alto non è certo una sorpresa, dal momento che il brand aveva detenuto il primato in diversi mesi dello scorso anno e di quello ancora precedente, senza mai allontanarsi troppo dal podio. Nel 2014 la pagina ha ottenuto circa 200 mila visualizzazioni giornaliere, quasi 9 milioni al mese, 800 mila interazioni mensili con i post della pagina, circa 24 mila al giorno. Tra gli altri argomenti che suscitano maggiore interesse tra gli utenti italiani, oltre ai viaggi, lo sport (in particolare il calcio) e la tutela e l'amore per gli animali. I social network, in particolare Facebook, costituiscono un settore di mercato sempre più ampio e sempre più interessante per le imprese, costituendo, inoltre, un canale di comunicazione privilegiato per raggiungere il proprio target. Ogni mese 30 milioni di italiani navigano in rete, di questi 25 milioni accedono a Facebook, con una media di 19 milioni al giorno. Cosa rende vincente la formula della fan page di PaesiOnLine? A spiegarlo è Marianna Di Pilla, Social Media Manager di PaesiOnLine: "Sicuramente la forza della nostra pagina sta nei contenuti, sempre originali e di forte appeal, in grado di diventare virali. PaesiOnLine si propone di raccontare le destinazioni turistiche a partire dai post di chi ha già visitato quel luogo e ne ha fatto un'esperienza diretta, condivisa da viaggiatore a viaggiatore. Foto, commenti e recensioni. Nella nostra pagina è possibile trovare tutte le informazioni necessarie per farsi un'idea di una città, ed è proprio questa completezza di informazioni che ha conquistato i nostri utenti." "La fan page per noi è un importantissimo strumento di comunicazione, in quanto, oltre ad essere tra i primi portali italiani di turismo e viaggi, siamo anche una concessionaria di servizi per imprese che operano nel comparto del travel trade e in generale per aziende che vogliono rispolverare la propria immagine in un'ottica più digital. Le operazioni di social e native advertising che proponiamo si svolgono per la maggior parte sulla nostra pagina Facebook, per questo per noi curarne i contenuti e l'efficacia è una cosa prioritaria. Tra i servizi che proponiamo, il Facebook Day, un giorno intero dedicato alla promozione di una destinazione turistica o di un brand, e la Facebook, ovvero la creazione di una rubrica appositamente studiata che prevede la pubblicazione di una classifica articolata in 10 post".

 

www.paesionline.it

 

K.F.I. è Platinum Partner Honeywell

Dall'1 Gennaio 2015, K.F.I. Srl è Platinum Partner Honeywell.
L'importante traguardò nella partnership con Honeywell è stato raggiunto in tempi record, dopo un solo anno di lavoro.
 
Grazie alla certificazione Platinum, K.F.I. potrà collaborare a stretto contatto con il team di esperti di Honeywell Scanning & Mobility assicurando un supporto di qualità e una competenza senza pari sul mercato.
Ciò garantirà benefici tangibili ai clienti KFI: il Platinum Level dà infatti accesso a un programma di training continuo, sia per la forza vendita sia per i tecnici sul campo, che permetterà di offrire un supporto qualificato e rispondere al meglio ai bisogni dei propri clienti in termini di tracciabilità prodotto e attività delle persone (field force automation)".
"Sono solo 150 le aziende che hanno conseguito il Platinum Level di Honeywell nel mondo", dichiara Simone Pavanello, Product Manager K.F.I per la linea Honeywell, "e siamo quindi lieti di aver ricevuto questo importante riconoscimento che consolida ulteriormente la nostra partnership con un brand importante e affermato a livello internazionale".
 

Thursday, January 29, 2015

Il primo PASS M0H di ABB per il Regno Unito sarà installato in un data center di Londra

Il centro di elaborazione dati sarà il più ecologico del Paese

ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha annunciato che Freedom Group, fornitore di servizi di ingegneria per il settore delle utility e per i mercati industriali, ha ordinato il primo innovativo modulo PASS M0H di ABB da installare nel Regno Unito. Il modulo sarà installato in un nuovo data center, attualmente in costruzione , destinato a diventare il centro di elaborazione dati più ecologico del paese. Il progetto attuale rappresenta la prima di tre fasi previste e avrà un consumo energetico pari a 10 MW. Freedom si è rivolta ad ABB per la fornitura di interruttori destinati alla protezione delle linee in ingresso e ABB ha risposto alla richiesta fornendo il suo innovativo modulo di alta tensione PASS M0H. Il PASS M0H è l'ultimo arrivato nell'ormai ben consolidata famiglia ABB di interruttori di alta tensione PASS (Plug and Switch System) progettati e costruiti nell'unità operativa di Lodi, e permette la rapida costruzione di sottostazioni compatte con configurazione ad H. Il PASS M0H incorpora tutti i componenti di alta tensione necessari ad una sottostazione in un alloggiamento monofase isolato in gas SF6, progettato per il collegamento alla rete in configurazione ad H. Essendo un modulo ibrido, il modulo PASS M0H integra elementi delle tecnologie di alta tensione isolate in aria (AIS) e di quelle isolate in gas (GIS, o blindati), tra i quali vi sono interruttori, sezionatori di terra e di linea combinati, trasformatori di corrente e di tensione. Il modulo sarà collegato a due linee separate di alimentazione in ingresso da 132 kV della rete energetica britannica gestita da UK Power Networks e alimenterà due trasformatori di potenza da 132/11 kV. Il modulo utilizza, su un lato, passanti in silicone e, sull'altro, cavi di tipo "plug-in". Un sezionatore di commutazione posto sulla barra trasversale dell'H garantisce la massima flessibilità e sicurezza nella fornitura di energia, alternando l'alimentazione tra i due circuiti di ingresso o di uscita quando necessario. Poiché racchiude numerose funzioni in un unico modulo, il PASS M0H ha un ingombro notevolmente ridotto rispetto alle tradizionali soluzioni isolate in aria, che fanno uso di numerosi prodotti per ottenere la stessa configurazione elettrica. Per un operatore di data center ciò significa che è possibile, quindi, riservare maggiore spazio ai server senza perdere nulla in termini di prestazioni o affidabilità nella connessione alla rete. Questa soluzione, inoltre, consente di ridurre al minimo le risorse necessarie per le opere di ingegneria civile e per i lavori necessari alla installazione e messa in servizio del prodotto. Il modulo PASS M0H viene fornito già completamente assemblato e testato in fabbrica. Ciò significa che può essere installato rapidamente, riducendo così fortemente le operazioni da eseguire in loco e tutti i costi associati, e che ha bisogno di una manutenzione minima poiché tutti i contatti in tensione sono isolati in gas SF6.  Eliminando le operazioni di assemblaggio e le prove di alta tensione, Freedom Group potrà non solo ridurre i tempi di installazione ma anche i costi e i rischi associati. Inoltre, poiché il modulo è un'unità singola e autonoma, l'uso di veicoli necessari per il trasporto viene ridotto al minimo e ciò si traduce in una logistica di costruzione più semplice e un impatto ambientale ridotto. Richard Watkin, Regional Sales Manager di ABB per il Regno Unito meridionale, ha dichiarato: "Il modulo PASS M0H non solo offre flessibilità e affidabilità eccezionali poiché consente all'operatore di data center di riconfigurare l'alimentazione secondo le necessità, ma fornisce anche questa capacità in un modulo compatto pre-ingegnerizzato e testato in fabbrica per garantire la massima rapidità nella consegna e nella messa in servizio".
 

Tuesday, January 27, 2015

Cresce del 50% il ricorso delle aziende al baratto, un aiuto reale contro la crisi

L'esperienza del circuito iBarter, prima piattaforma italiana per il baratto multilaterale online:

«Si scambia di tutto, camere d'albergo, vino, elettrodomestici, cancelleria e macchinari, senza necessariamente ricorrere al denaro»

 

Cresce del 50% all'anno la prima piattaforma italiana per il baratto multilaterale online dedicata alle aziende. Il circuito iBarter (www.ibarter.com) conta nel 2015 di superare le mille aziende con una controvalore di scambi superiore ai 3 milioni di euro. "Il baratto è una forma di scambio antichissima. Il baratto tra imprese è invece una realtà relativamente giovane in Italia", spiega Marco Gschwentner, area strategie di sviluppo iBarter e tra i fondatori del circuito. "Viene stimato che solamente negli Stati Uniti siano circa 400mila le imprese che si appoggiano ad un sistema di barteraggio, sviluppando un controvalore pari a oltre 12 miliardi di dollari".

Giovane azienda con quartier generale a Torino, iBarter ha dato vita ad una piattaforma multimediale quale strumento per aiutare le imprese, creando una moneta complementare: l'iBcredit.

"Davanti ad una crisi che ha acuito i problemi di liquidità ed evidenziato la necessità di trovare nuovi clienti, il baratto rappresenta una possibile risposta".

Spiega Gschwentner: "Innanzitutto perché non costringe le imprese a mettere mano al portafoglio, ma queste possono utilizzare come merce di scambio i propri prodotti/servizi per l'acquisto dei beni di cui hanno bisogno. In secondo luogo, le aziende si ritrovano su un'unica piattaforma che ha il preciso scopo di creare una rete dedicata allo scambio, permettendo di trovare nuovi fornitori e nuovi clienti".

Così un albergo che rinnova il parco televisori in dotazione, paga i nuovi tv con un numero di stanze messe a disposizione; ma anche l'elettricista si avvale di una consulenza specialista marketing e mette sulla piattaforma un impianto antifurto che può essere acquistato da un'azienda terza.

Aggiunge Massimo Cirio, area marketing iBarter e tra i fondatori del circuito: "Lo scambio avviene in assoluta libertà: le aziende trattano tra di loro secondo le regole del mercato. E beni e servizi possono essere messi in vendita totalmente in crediti oppure ripartiti in crediti ed euro".

Ma chi sono le aziende che aderiscono? "La maggior parte, il 90%, sono imprese di piccole e medie dimensioni, con un fatturato che non supera i 10 milioni di euro. Le categorie merceologiche sono varie: si spazia dalla chimica alla meccanica all'arredamento, passando dai servizi alle assicurazioni. Non mancano settori come l'alimentare, l'informatica, la stampa, le energie alternative, l'oggettistica da regalo e il tempo libero".

Come funziona il circuito iBarter?

Per ciascuna azienda che aderisce al sistema iBarter viene aperto un conto in crediti (iBcredit), come fosse un classico conto corrente bancario. Ogni azienda ottiene un fido commerciale, ovvero una disponibilità ad andare in negativo sul proprio conto in crediti per acquistare ancor prima di aver venduto i propri prodotti o servizi. Ciascuna azienda propone i propri prodotti o servizi sia mettendosi in contatto con altre aziende e presentando direttamente proposte. A ogni vendita o acquisto, il pagamento verrà effettuato in iBcredits, accreditati o addebitati sul proprio conto. L'unità di misura, ovvero la moneta complementare di iBarter, per semplicità nelle transazioni è equiparata all'euro: 1 iBcredit = 1 euro. Al momento dell'iscrizione, viene chiesta una fee di ingresso al circuito. "Non attingendo alla liquidità aziendale e al credito bancario, questo sistema permette non solamente di avere dei vantaggi finanziari, ma anche di essere un utile canale complementare di marketing. Oltre al fatto che le aziende si trovano a pagare, in parte o totalmente, con i loro prodotti o servizi". Conclude Cirio: "Il pagamento in crediti fornisce maggiori garanzie, riducendo il rischio di insolvenza perché è iBarter che autorizza la transazione e trasferisce gli iBcredits da un cliente a un altro, e il credito della vendita è immediatamente disponibile per essere speso presso altre aziende".

www.ibarter.com

 

Monday, January 26, 2015

Lamborghini, nuove luci a impatto zero

La Lamborghini ha sviluppato una forte sensibilità verso l'ambiente e l'efficienza energetica. Oggi è impegnata in una strategia integrata basata sull'innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto con l'obiettivo di ridurre del 35% le emissioni di Co2 delle auto e di rendere l'intero stabilimento Co2 neutrale entro il 2015.
 
La Lamborghini ha sviluppato una forte sensibilità verso l'ambiente e l'efficienza energetica. Oggi è impegnata in una strategia integrata basata sull'innovazione sia dei processi produttivi sia del prodotto con l'obiettivo di ridurre del 35% le emissioni di Co2 delle auto e di rendere l'intero stabilimento Co2 neutrale entro il 2015.
In linea con questi obiettivi, di recente sono stati realizzati interventi architettonici e illuminotecnici nel complesso produttivo. È stato inaugurato un nuovo edificio dedicato allo sviluppo dei prototipi e delle vetture pre-serie. Si tratta del primo edificio industriale multipiano in Italia certificato in classe energetica A.
Recentemente, è stata riprogettata anche l'entrata storica ed è stato ristrutturato e ampliato il ristorante e la mensa aziendale. Questi interventi sono stati curati dallo studio di progettazione Archilinea, dallo studio ingegneristico Prospazio, specializzati nell'automotive, con la collaborazione per gli interventi illuminotecnici di Disano illuminazione e della società Elettroprogetti.
L'ingresso è caratterizzato da tonalità chiare valorizzate da apparecchi Milano (Fosnova), faretti a incasso a Led montati sul soffitto, che garantiscono alte prestazione tecnologiche e riducono il consumo di energia. Per dare maggiore profondità allo spazio e valorizzare l'ingresso dall'esterno, anche fuori in prossimità della porta a vetri sono stati montati faretti Milano.
I lavori architettonici e illuminotecnici hanno interessato anche la zona che ospita il ristorante e la mensa aziendale. "Abbiamo lavorato per aumentare la luminosità degli ambienti e i livelli di aerazione. In particolare, è stata demolita una parete, e sostituita da policarbonato al fine d'aumentare l'apporto di luce naturale". L'illuminazione artificiale è garantita da apparecchi Arco (Disano), hanno una forma arrotondata che riprende le volte del soffitto e i profili tondeggianti dei tubi d'areazione. Al soffitto sono stati agganciati dei voltini in ferro, sui quali sono stati montate due file parallele di apparecchi, poi assemblati gli uni agli altri.
Domina il vetro e il bianco, intervallato dal colore grigio dei corpi illuminanti che ha la funzione di valorizzare i volumi. La luce è uniforme, e il particolare progetto illuminotecnico la distribuisce in modo diretto e anche indiretto, creando così delle ombre e risaltando le volte del soffitto.
L'edificio si sviluppa su due piano. Nel livello superiore, si trova il soppalco con sale da pranzo multimediali attrezzate per presentazioni e videoconferenze e una terrazza. Illuminano il corridoio che porta a queste sale gli Arco e faretti a incasso Office (Fosnova).
Per valorizzare l'edificio dall'esterno, riducendo i costi ma aumentando le prestazioni energetiche, sono stati sostituiti anche alcuni corpi illuminanti sulla facciata e nel parcheggio. Sono stati montati apparecchi a led Brera e Mini Brera (Disano).

Treemme Rubinetterie presenta 40MM

Dopo più di 40 anni di attività, Treemme Rubinetterie propone costantemente nuove collezioni che spaziano dalle linee più innovative a quelle più tradizionali, conservando intatte le caratteristiche che ne hanno consentito la nascita e lo sviluppo: alta qualità, servizio impeccabile e la forza del made in Italy.
Negli anni Treemme Rubinetterie è stata insignita di prestigiosi riconoscimenti quali il DESIGN PLUS nel 2007 con Blok di Giancarlo Vegni, nel 2011 con Philo disegnato da Gianluca Belli/Phi Cubo che con Light di Danilo Fedeli. Con il progetto 5mm di Ocostudio e ing.Castagnoli, oltre al Design Plus nel 2013, ha inoltre vinto di recente anche Il GERMAN DESIGN AWARD, il GRAND DESIGN ETICO ed infine il prestigioso e ambito RED DOT DESIGN AWARD.
Nell'ultimo anno, Treemme Rubinetterie ha siglato un importantissimo accordo acquistando il MARCHIO BANDINI, azienda storica di rubinetterie dal 1917.
Tutto ciò ha consentito all'azienda di implementare la propria politica di internazionalizzazione, acquisendo il prestigio di un marchio già presente in importanti realtà del mercato estero.
Tra le novità l'azienda presenta il nuovo progetto 40MM.
La nuova linea 40MM coniuga alla perfezione classicità delle forme e modernità del design.
La delicatezza e l'eleganza delle linee si fondono in un disegno che vuole essere senza tempo, rendendo tale serie versatile ed adattabile alle diverse soluzioni bagno.
40MM, studiata dall'ufficio tecnico interno all'azienda, è realizzata in acciaio inox con una struttura che misura 40 mm di diametro.
Per l'ideazione di questa nuova collezione l'azienda si è ispirata alle necessità primarie dell'ambiente bagno, proponendo un prodotto caratterizzato da un alto design, ma, al tempo stesso, funzionale ed elegante.
 

 

Katrin Flöther a capo della nuova divisione “Customer Experience & Innovation” di Germanwings

Katrin Flöther, Director Ancillary Revenue & Product di Germanwings, è ora a capo anche della nuova divisione "Customer Experience & Innovation" della compagnia aerea.  
Oltre alle proprie mansioni la Flöther è incaricata di seguire lo sviluppo e la realizzazione di nuove idee, che confermino e rinforzino la posizione di Germanwings quale compagnia leader nell'innovazione. La Flöther è responsabile tra l'altro del prodotto a terra e in volo, dei programmi frequent flyer e della collaborazione con i partner della compagnia.
Precedentemente in Lufthansa nel reparto Miles & More, la manager 36enne ha iniziato la sua carriera in Germanwings nel 2006 occupandosi inizialmente dello sviluppo del Boomerang Club, il programma frequent flyer della compagnia.

Nella sua nuova carica la Flöther riporta direttamente a Thomas Winkelmann, Portavoce del Consiglio di Amministrazione di Germanwings, che ha dichiarato: "Con Katrin Flöther siamo molto felici di esserci assicurati una valida esperta a capo della nostra nuova divisione Customer Experience & Innovation".
 
 
 

Saturday, January 17, 2015

Il basilico special guest dell’aperitivo all’Hotel Milano Scala

Dal 23 al 30 gennaio 2015, la pianta aromatica diventa protagonista dell'happy hour "Green&Glocal" del lounge bar Primadonna

La cucina "Green & Glocal" dell'Hotel Milano Scala, indirizzo eco chic nello storico quartiere di Brera, incontra la Liguria e tinge di verde basilico l'aperitivo offerto dal suo lounge bar Primadonna. Il primo hotel a emissioni zero del capoluogo lombardo prosegue così gli appuntamenti culinari, inaugurati a ottobre dello scorso anno, con alcune delle migliori espressioni gastronomiche del Nord Italia. Dopo il Piemonte, la Lombardia, il Lago di Garda e la Valle d'Aosta, a gennaio vanno di scena la Liguria e la sua pianta aromatica per eccellenza. Dal 23 al 30 gennaio prossimi il Primadonna offrirà una raffinata selezione di prelibatezze e finger food a base di basilico, che ne arricchiranno l'aperitivo. L'appuntamento milanese per antonomasia nel caso dell'Hotel Milano Scala è definito dai dettami "Green & Glocal", la felice e ormai collaudata formula dell'intera offerta gastronomica dell'hotel, che a sostenibilità ambientale e prodotti del territorio unisce la dimensione internazionale propria dell'hotel. Per l'occasione le primizie e le materie prime freschissime provenienti dai produttori del Parco del Ticino nonché quelle a "passo zero" provenienti dall'orto botanico con vista Duomo, che dalla scorsa primavera cresce rigoglioso sul tetto del settimo piano dell'hotel, incontreranno il profumo, il sapore e il colore del basilico ligure, per dare vita a un originale happy hour "Green & Glocal". Il Primadonna è aperto per l'aperitivo dal lunedì al venerdì dalle 18 alle 22.30. L'originale concetto gastronomico "Green & Glocal" dell'Hotel Milano Scala si integra perfettamente nella filosofia della struttura meneghina, che ha saputo abbinare eleganza ed eccellenza con sostenibilità ambientale e responsabilità etica. Al Milano Scala una ristorazione verde e locale, che utilizza solo prodotti biologici del territorio ed erbe aromatiche e ortaggi del proprio orto con una particolare attenzione alla riduzione di dispendi energetici, incontra la naturale dimensione globale dell'hotel, rivolta a una clientela internazionale.

 

Arriva la Certificazione Unica 2015: a Milano il 22 gennaio un appuntamento per conoscere tutte le novità

Da quest'anno c'è un solo modello per raccogliere tutte le somme corrisposte, non solo i redditi da lavoro e assimilati ma anche quelli relativi ad autonomi e professionisti finora certificati in forma libera. Inaz organizza un momento di formazione il 22/01 nella propria sede di viale Monza 268

 

Il 2015 si apre con una grande novità in materia fiscale: arriva la Certificazione Unica (CU) che i sostituti di imposta dovranno rilasciare a coloro che hanno percepito nel 2014 somme e valori soggetti a ritenuta. Il CU sostituisce non solo il CUD con la quale il datore di lavoro certificava i redditi da lavoro dipendente, ma anche la certificazione da rilasciare "in forma libera" a cura del sostituto d'imposta relativa ai redditi erogati a lavoratori autonomi, percettori di provvigioni comunque denominate e percettori di redditi diversi soggetti a ritenuta. «Dal 2015 –spiega Stefano Fabiano, responsabile del Centro Studi Inaz– i certificati relativi alle ritenute fiscali per lavoro dipendente e autonomo dovranno essere conformi ai nuovi moduli pubblicate dall'Agenzia delle Entrate. Dopodiché dovranno essere inviate telematicamente, sempre all'Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo, su tracciato conforme a quello approvato dal Ministero delle Finanze».

Il nuovo modello di Certificazione Unica cambia grafica e si arricchisce di nuovi dati relativi ai familiari a carico, con una tabella che include tutte le informazioni utili all'attribuzione delle relative detrazioni, e i professionisti, per i quali occorre il totale delle somme loro corrisposte, l'importo non soggetto a ritenuta, le spese rimborsate, i contributi previdenziali, l'imponibile e le ritenute di anni precedenti. «Tra le novità –evidenzia sempre Stefano Fabiano- c'è anche la sezione per gestire il bonus Irpef di 80 euro, riconosciuto ai lavoratori dipendenti e ad alcune categorie assimilate».

 

Vista l'importanza delle novità che interesseranno aziende e professionisti Inaz, una delle più importanti realtà italiane del software e dei servizi per amministrare il personale e gestire le risorse umane, dedica la formazione proprio al CU2015, con un appuntamento il 22 gennaio a Milano, dalle 9.30 alle 13.00, al Centro Congressi Inaz di viale Monza 268. I relatori sono professionisti esperti che collaborano con il Centro Studi Inaz che forniranno chiarimenti sul nuovo obbligo di trasmissione telematica, sulla composizione e struttura della modulistica, sui nuovi dati di lavoro dipendente e autonomo, sulla compilazione della parte A dei "dati generali", sui nuovi campi e compilazione dei dati fiscali e dati previdenziali. Saranno analizzati casi operativi e questioni aperte, con ampio spazio per le domande dei partecipanti

 

Dove e quando

22 gennaio - Dalle 9.30 alle 13.00 a Milano – Centro Congressi Inaz, viale Monza 268

Prezzo: 125,00€ + Iva, (sconto 25% per gli abbonati a L'Informatore Inaz e per i Consulenti del Lavoro iscritti agli Ordini Provinciali convenzionati)

Info: Segreteria corsi e convegni Inaz, 02.27718.333, corsi@inaz.it

 

www.inaz.it

Tuesday, January 13, 2015

Un software per il seno perfetto: «Grazie a una nuova tecnologia 3D si può scegliere il risultato finale»

«Prima di fare una mastoplastica additiva è oggi possibile vedere come appariremo e scegliere con maggiore consapevolezza il tipo di protesi»,

spiega il chirurgo plastico Francesco Alia

 

«Non basta riempire un po' il reggiseno con dell'imbottitura per capire davvero come sarebbe aumentare di qualche taglia il proprio decollete. Per avere un'idea più verosimile, la tecnologia oggi viene in aiuto, grazie a un nuovo software in 3D che permette di simulare il seno con le protesi ed, eventualmente, di modificarlo prima dell'operazione». Della novità tecnologica che riguarda la mastoplastica additiva, uno degli interventi da sempre più amati delle donne, con oltre 33mila interventi in Italia nel 2013 secondo i dati Aicpe, parla Francesco Alia, chirurgo plastico con studi a Milano e Cagliari.
«Il software permette, attraverso l'elaborazione di tre fotografie, di proiettare tridimensionalmente l'immagine della paziente a seguito di un intervento al seno», spiega. L'obiettivo non è solamente evitare brutte sorprese nel post intervento, sperimentando diverse misure e tipologie di protesi, «ma soprattutto mettere il paziente davanti a quella che sarà la sua nuova immagine», precisa lo specialista. «L'idea di bellezza che abbiamo non sempre è la soluzione migliore per noi e non sempre è ciò che la paziente crede le possa essere più adatto e starle veramente bene. Il chirurgo plastico ha la responsabilità e il dovere di informare le pazienti sulle soluzioni più opportune; sotto questo profilo la tecnologia viene in aiuto. Avere la possibilità di mostrare il risultato è indubbiamente importante per non creare false aspettative perché il visto in tv o l'esperienza dell'amica possono rappresentare delle forzature inutili e insoddisfacenti: ognuno ha una propria linea del corpo e una propria fisicità che devono essere rispettate».

La tecnologia aiuta, ma non basta. Prosegue Alia: «Una volta scelta la dimensione della protesi e la forma, faccio indossare alle pazienti delle" protesi esterne di prova che si posizionano sotto il reggiseno " così che possa davvero rendersi conto del peso e dell'ingombro del nuovo seno. Anche questo è un passo importante da affrontare prima dell'operazione: le pazienti camminano e si rendono conto se la nuova forma del corpo è confortevole».

Come funziona il nuovo software?

«Dapprima si scattano tre foto: fronte e dai due lati. Quindi le immagini vengono elaborate per ottenere un modello del torace e del seno. Il modello tridimensionale ottenuto può essere ruotato in tutte le proiezioni per valutare l'effetto estetico di vari tipi di protesi mammarie, con la possibilità di paragonarlo in tempo reale con la situazione di partenza», spiega il chirurgo. «Per una maggiore sicurezza, alla paziente viene proposta un'ulteriore prova utilizzando delle protesi esterne apposite che, inserite sotto un reggiseno sportivo, simulano il probabile risultato finale e in particolare la sensazione soggettiva di aumento del volume che si otterrà dopo la mastoplastica additiva». Ma, mette in guardia il medico, «tutti questi passaggi non sostituiscono la visita medica effettuata da un chirurgo esperto. Senza un colloquio chiaro e un'attenta analisi delle possibilità di esito dell'operazione non è possibile intervenire: occorre infatti conoscere in modo approfondito lo stato di salute della paziente e comprendere le sue aspettative».


Francesco Alia

Laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Sassari, si è specializzato in Chirurgia Plastica e Ricostruttiva all'Università di Roma "La Sapienza" e in Microchirurgia all'Università di Milano. Ha lavorato presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell'Università di Sassari e presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell'università di Milano e il Centro di Chirurgia Plastica ed Ustioni dell'ospedale Niguarda di Milano. Alia ha perfezionato la sua preparazione in Chirurgia Plastica ed Estetica con corsi e soggiorni in Italia, Stati Uniti, Messico, Francia e Belgio. È autore di oltre 40 pubblicazioni scientifiche su argomenti di chirurgia plastica ed estetica, microchirurgia e istologia. Socio ordinario di Aicpe, Sicpre e Isaps, opera a Milano e in Sardegna.

 

www.plasticsurgery.it

 

Monday, January 12, 2015

Assocalzaturifici - Economics 1/2015

 

Assocalzaturifici

Economics 1/2015

FOCUS UOMO

L'Italia è il principale produttore ed esportatore UE di scarpe per uomo con tomaio in pelle. A consuntivo 2013 precedeva, nella classifica degli esportatori comunitari in volume, Belgio Portogallo e Olanda. Approfondisci

I dati 2014 sull'andamento del comparto elaborati da Assocalzaturifici mostrano segni positivi per l'export (+1,7% complessivo in volume e +5,7% in valore nei primi 9 mesi, malgrado la pesante flessione in Russia e nei mercati della Comunità Stati Indipendenti) e l'ennesima battuta d'arresto sul mercato interno: secondo il Fashion Consumer Panel di Sita Ricerca gli acquisti delle famiglie italiane di scarpe da uomo non sportive sono scesi, nei primi 9 mesi 2014, del -6,2% in quantità (e di ben il -12,1% in termini di spesa).

TIENE L'EXPORT
Le vendite estere di sandali fanno segnare in quantità l'unica variazione tendenziale negativa, accompagnata peraltro dall'incremento più elevato in termini di valore.
Le scarpe basse da passeggio sono di gran lunga la tipologia più prodotta e commercializzata.

Le esportazioni italiane del comparto uomo, dopo la battuta d'arresto del 2009 legata alla recessione mondiale, hanno ripreso quota, recuperando in valore i livelli pre-crisi. Nei primi 9 mesi 2014 si sono attestate a 1,33 miliardi di euro; erano 1,14 nell'analogo periodo 2008. Approfondisci

BENE L'EUROPA E I MERCATI DI MEDIO ED ESTREMO ORIENTE...
Incrementi a due cifre in valore per l'export verso Medio Oriente (+28,2%) e Far East (+19%). Crescono anche la UE (+8,5%) e gli altri mercati europei (+12%), trainati da Svizzera e Turchia.
6 calzature su 10 vendute oltre i confini nazionali hanno avuto come destinazione uno dei Paesi dell'Unione Europea.


La Francia (+4,2% in valore e +2,1% in quantità) si è confermata il principale mercato, seguita da Germania, Svizzera e Stati Uniti. Questi ultimi, pur crescendo in valore del 3,8%, hanno fatto segnare un arretramento del 3,7% in volume.
Approfondisci

...MA CROLLANO RUSSIA E CSI
-22,2% in valore (e -24,2% in volume) il calo dei flussi verso la Comunità Stati Indipendenti.

PREZZI MEDI IN CRESCITA
Gli anni recenti sono stati caratterizzati da un processo di riposizionamento verso i segmenti alti del mercato.
 

Nei primi 9 mesi 2014 il prezzo medio più alto tra i 20 principali mercati di sbocco è stato fatto segnare dalla Cina (134,47 euro). Superiore ai 100 euro anche quello verso Hong Kong e Ucraina. Di poco al di sotto, ma ben più elevato rispetto alla media, il prezzo in Russia (98,46 euro/paio).

RAFFRONTO COL 2008 "PRE CRISI": QUALI I MERCATI PIU' DINAMICI?
Assocalzaturifici ha analizzato i Paesi di sbocco per il comparto uomo in cui, raffrontando i primi 9 mesi 2014 con l'analogo periodo 2008, risulta maggiore la crescita dell'export italiano.
Francia (dove i flussi sono aumentati di oltre 65 milioni di euro rispetto al 2008), Svizzera, Hong Kong e Cina sono i mercati con le migliori performance in termini assoluti in valore.



La Russia, con variazione positiva fino a consuntivo 2013, è tornata nel 2014 sotto i livelli pre-crisi (-9,5 milioni di euro rispetto a gennaio/settembre 2008).

Cina, Hong Kong e Giappone si trovano, subito dopo la Slovacchia, ai primissimi posti anche per crescita assoluta in volume.

www.assocalzaturifici.it



 

Mario Corsi nuovo Amministratore Delegato di ABB Italia

ABB, Gruppo leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione, ha annunciato oggi un avvicendamento alla guida di ABB Italia.   

Mario Corsi è stato infatti nominato Amministratore Delegato di ABB SpA, assumendo anche il ruolo di responsabile dell'area composta da altri 17 Paesi tra cui Grecia, Turchia, Paesi Balcanici, Malta e Israele.

Contestualmente Matteo Marini, che ha precedentemente rivestito la carica di Amministratore Delegato di ABB in Italia e nella Regione Mediterranea, assume la Presidenza di ABB SpA e la responsabilità della divisione Power Products di ABB per tutta la Regione Europea.

Mario Corsi, nato nel 1954, ha conseguito una laurea in Ingegneria Chimica presso l'Università degli Studi di Trieste.

La sua carriera in ABB ha inizio nel 1997 quando entra nel Gruppo ricoprendo numerosi ruoli manageriali di crescente responsabilità nell'ambito del business dell'energia.

Nel 2010, al suo rientro in ABB dopo una parentesi che dal 2006 l'ha visto assumere il ruolo di Amministratore Delegato di Aziende Italiane per conto del fondo di Private Equity di JP Morgan, assume la responsabilità globale della linea di business dei trasformatori di distribuzione, cui fanno capo 15 stabilimenti e 3.000 risorse nel mondo.

ABB (www.abb.it) è leader nelle tecnologie per l'energia e l'automazione che consentono alle utility, alle industrie e ai clienti dei settori dei trasporti e delle infrastrutture di migliorare le loro performance riducendo al contempo l'impatto ambientale. Le società del Gruppo ABB operano in oltre 100 Paesi e impiegano circa 145.000 dipendenti.

Friday, January 09, 2015

theMICAMshanghai con CHIC, dal 18 al 20 marzo

Nuove date e nuovo posizionamento per theMICAMshanghai, che insieme a SMI, EMI e in collaborazione con l'Agenzia ICE si unisce a CHIC,
la manifestazione cinese di riferimento per il settore

Torna a marzo con nuove date e un nuovo posizionamento theMICAMshanghai, che vedrà coinvolti in sinergia Assocalzaturifici, Fiera Milano e la sua società in Cina HMFS - Hannover Milano Fair Shanghai, SMI - Sistema Moda Italia ed EMI - Ente Moda Italia, in collaborazione con l'ICE - Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane.

theMICAMshanghai per l'edizione di marzo 2015 si unisce, pur mantenendo le proprie caratteristiche identificative, a CHIC, l'evento fieristico cinese di riferimento per il settore, che dalla storica sede di Pechino si è recentemente trasferito a Shanghai per aprirsi maggiormente alle dinamiche del fashion system internazionale. theMICAMshanghai fin dall'inizio ha puntato su questa città come sede ideale per presentare la moda italiana al mercato cinese e proporrà per il prossimo appuntamento di marzo l'area dedicata all'eccellenza italiana "theMICAMshanghai & Italian Fashion@Chic".

theMICAMshanghai si terrà nel padiglione 6.1 del nuovo polo espositivo National Exhibition & Convention Center, nel distretto di Hongqiao, candidato ad essere il polo della moda più grande al mondo, in contemporanea con CHIC dal 18 al 20 Marzo 2015 e proporrà una piattaforma espositiva integrata dove saranno presentate al mercato cinese le collezioni italiane di abbigliamento, calzature e accessori uomo, donna e bambino di livello alto e medio/alto. La sinergia con CHIC permetterà di intercettare oltre 110.000 visitatori attesi da tutta la Cina e dagli altri principali mercati asiatici.

Tra le novità assolute di questa prossima edizione di theMICAMshanghai, c'è infatti anche la prima partecipazione di Ente Moda Italia, con una selezione di aziende italiane e delle loro nuove collezioni di abbigliamento uomo, donna e bambino, che saranno protagoniste dell'area speciale "Italian Fashion@Chic".

Il sistema moda italiano si presenterà quindi per la prima volta unito, in un contesto appositamente studiato e realizzato nell'ambito del più grande evento fieristico dedicato alla moda internazionale in Cina. Obiettivo di theMICAMshanghai è infatti far nascere nuove sinergie derivanti dalla concomitanza di fiere in questo nuovo polo della moda internazionale.

Il nuovo evento nasce con l'intento di capitalizzare e mettere a sistema esperienze e investimenti fatti dalle aziende italiane e dai soggetti pubblici e privati per promuovere la moda italiana in Cina. La sinergia tra i partner promotori del progetto si tradurrà nella possibilità di entrare in contatto con gli operatori di uno dei mercati più promettenti, il cui sistema distributivo si sta articolando con boutique, negozi multimarca, department stores e piattaforme e-commerce sempre più interessate a diversificare ed innalzare il livello della propria offerta. Un'occasione unica, che rende sempre più concreta la possibilità di ingresso e il consolidamento sul mercato cinese per le piccole e medie imprese della moda italiana.
 
 
 

Si presenta per la prima volta a Pitti Immagine la svedese Fjällräven: abbigliamento outdoor dallo stile urban

Direttamente dalla Svezia, Fjällräven, leader in Nord Europa nella produzione e fornitura di attrezzature outdoor, sarà presente per la prima volta a Pitti Immagine a Firenze. Dal 13 al 16 gennaio 2015 all'interno di "I Play", al Padiglione Cavaniglia, l'azienda proporrà tante novità per la prossima stagione ed i suoi migliori evergreen, ma coglierà soprattutto l'occasione per presentare ad un pubblico più ampio, amante dell'abbigliamento sportivo dallo stile metropolitano, i suoi outfit urban country. 
Per la prima volta nella sua storia, l'azienda svedese Fjällräven, leader in Nord Europa nella produzione e fornitura di attrezzature outdoor, sarà presente a Pitti Immagine a Firenze, una delle più importanti manifestazioni a livello internazionale dedicate alla moda e al lifestyle in programma dal 13 al 16 gennaio 2015.
Lo stand dell'azienda, molto riconosciuta in Italia grazie all'iconico zainetto Kanken, sarà localizzato all'interno di "I Play", il progetto dedicato al sempre maggiore interesse che desta la combinazione di abbigliamento sportivo e stile urban.  Infatti, con la sua esposizione, Fjällräven si propone ad un pubblico amante della vita all'aria aperta ma che non rinuncia allo stile metropolitano, presentando i suoi prodotti evergreen e alcune novità che racchiudono un concentrato di tradizione ed innovazione.
Tra i prodotti Fjällräven presenti a Pitti Immagine non mancheranno Greenland No.1 Down Jacket, giacca dall'imbottitura leggera in pregiata piuma d'oca (Down Promise) che presenta un look discretamente classico arricchito da contrasti di colore e dettagli in pelle, e lo zaino Kanken, dall'inconfondibile stile vintage che si distingue per il design originale ed un assortimento di 32 colori, tutti ispirati alla natura.
L'appuntamento è quindi fissato dal 13 al 16 gennaio 2015 presso lo stand Fjallraven – Pad. Cavaniglia di Fortezza da Basso, Stand 2.

Kanken
Dal design semplice e senza tempo, Kanken presenta uno stile tipicamente vintage. Interamente realizzato in Vinylon F (100% vinylal), Kanken misura 38 cm x 27 cm x 13 cm di profondità. Il suo volume è di 16 L per un peso totale di 300 gr.
Kanken dispone di un'ampia tasca principale chiusa da una cerniera lampo che permette l'apertura dello zainetto su tre lati; un dettaglio che offre maggior comodità per l'inserimento degli oggetti. Ai lati sono presenti due tasche aggiuntive, mentre uno scompartimento più piccolo a chiusura a zip è situato sulla parte anteriore.
All'interno dello scompartimento centrale nel lato a contatto con la schiena, è inserita un'ulteriore tasca che contiene un cuscinetto utile a sedersi ma che al contempo dona struttura allo zaino, nonché comfort all'utilizzatore assicurando che il contenuto di Kanken non faccia pressione sul corpo.
Kanken dispone di due piccole maniglie e due strette tracolle, flessibili e regolabili, realizzate in polipropilene. La gamma colore è costituita da 32 nuances, sia monocolore sia in versione bicolor.

Greenland No.1 Down Jacket
Qualità e sostenibilità sono gli imperativi categorici di tutti i prodotti Fjällräven. Questo vale anche per Greenland No.1 Down Jacket – un prodotto di punta in fatto di tutela dell'ambiente e degli animali. L'azienda svedese realizza questa giacca in tessuto G-1000 nella versione eco e la imbottisce con piume trattate in maniera eticamente corretta e provenienti da un processo produttivo sostenibile al 100%. Per ogni giacca venduta, vengono devoluti cinque euro ad un progetto di ricerca per la salvaguardia della volpe polare, simbolo del marchio Fjällräven. Il design è classico: la giacca parla il linguaggio formale tradizionale di Fjällräven ed è perfetta per l'outdoor così come per un uso quotidiano.
Greenland No.1 Down Jacket è l'ultima arrivata nella famiglia Greenland e si ispira al capo di abbigliamento storico per eccellenza di Fjällräven, a suo tempo realizzato nell'ambito di una spedizione in Groenlandia. Greenland No.1 Down Jacket porta orgogliosamente avanti quest'eredità, fondendo tradizione, funzionalità e sostenibilità. L'esterno è realizzato in resistente tessuto G-1000® Eco (65% poliestere riciclato, 35% cotone proveniente da coltivazioni biologiche) e l'interno in Pertex Quantum® leggero (100% poliammide). Un'imbottitura leggera in pregiata piuma d'oca garantisce il calore nelle fredde giornate invernali.  Il taglio e il look della giacca sono discretamente classici senza risultare banali, grazie alla zona spalle in colori a contrasto e alcuni piccoli dettagli in pelle. A proteggere dal freddo penetrante e dalle correnti ci pensano il cappuccio fisso, i polsini regolabili e la chiusura zip con patta di copertura e appariscenti bottoni a pressione. Due tasche con aletta sul petto sono ideali per riporre piccoli oggetti; chiusura con bottoni a pressione.

www.fjallraven.com

Monday, January 05, 2015

Infinera Cloud Xpress arriva sul mercato

La piattaforma Cloud Xpress è ottimizzata per il cloud metropolitano, la rete di trasporto che fornisce la connettività ai data center all'interno delle aree metropolitane, ed è stata ideata per semplificare la gestione delle connessioni a banda larga e ridurre al tempo stesso le esigenze di spazio e potenza necessarie per questo tipo di reti.
Con la crescita delle soluzioni Cloud, i grandi operatori di rete hanno registrato un aumento significativo del traffico in entrata, che accelera la necessità di soluzioni di trasporto ad alta capacità per il Cloud nelle aree metropolitane, e apre la strada a soluzioni come Cloud Xpress.
Infinera Cloud Xpress offre una capacità di input e output di un terabit al secondo in due unità rack, con una capacità complessiva fino a 500 gigabit al secondo (Gb/s) e un mix di interfacce 10 gigabit Ethernet (GbE), 40 GbE e 100 GbE. L'apparato è stato progettato per essere installato in rack o in pila, e ha un approccio software che permette di installarlo nei sistemi per il provisioning del Cloud esistenti, usando API per SDN (software defined network). Inoltre, Cloud Xpress consuma la metà rispetto alle soluzioni comparabili in termini di dimensioni per il Cloud metropolitano.


www.infinera.com

 

Friday, January 02, 2015

Il centro commerciale Val di Chienti premiato con un Merit nella notte dei CNCC Awards

Il Centro Commerciale Val di Chienti di Macerata è stato premiato martedì sera, nel corso della tradizionale Cena dei CNCC Awards, con un Certificate of Merit per la categoria Servizi. Il riconoscimento riguarda l'operazione "La Casa della Salute", un punto informativo medico multidisciplinare allestito all'interno della galleria per offrire ai clienti la possibilità di chiedere informazioni e consulenze gratuite a medici specialisti. Grazie alla collaborazione dei volontari della Croce Verde cittadina, e sulla base di un calendario pubblicato mensilmente, oltre 2.500 visitatori di Val di Chienti hanno beneficiato fino ad oggi di visite, esami (misurazione della pressione, del tasso glicemico e del colesterolo) e pareri sulle patologie più diffuse. "L'iniziativa è nata nel dicembre 2013 con l'obiettivo primario di sensibilizzare la popolazione sui temi della prevenzione e del benessere psico-fisco, ed è cresciuta nel tempo fino a diventare uno dei servizi più apprezzati e seguiti del nostro centro," spiega Gianluca Tittarelli, direttore di Val di Chienti. "Non si tratta di andare in sovrapposizione alle strutture esistenti, ma al contrario di favorire una cultura della salute e di promuovere stili di vita consapevoli ed equilibrati, anche attraverso il monitoraggio costante e il dialogo. Val di Chienti ha fornito gli spazi e il supporto in comunicazione, essenziale al fine di coinvolgere e informare gli utenti; ma tutto questo non sarebbe stato possibile senza l'aiuto della Croce Verde e la spontanea, gratuita e volontaria dedizione dei medici che, ogni sabato, prestano la loro opera in galleria e ai quali va il nostro ringraziamento". "La Casa della Salute" si integra efficacemente nel ricco programma di iniziative culturali, sociali e promozioni di un centro che, dall'apertura nel 1998, si è imposto come un punto di riferimento del territorio. Oggi Val di Chienti rappresenta un polo dello shopping storicamente radicato, per un bacino fidelizzato che comprende Macerata e provincia. La sua capacità di mantenere alta la qualità del servizio e dell'offerta commerciale è stata premiata più volte: al suo attivo Val di Chienti conta, con quest'ultimo riconoscimento, due certificate of merit e un award del CNCC. Si accresce, grazie a La Casa della Salute, anche il palmares di Cogest Retail, che sale a 38 riconoscimenti nazionali e internazionali.