Monday, May 28, 2012

MADE expo: ricostruire per rilanciare il settore

Riparte MADE expo e si propone quale chiave di volta per le aziende del settore che vogliono orientarsi in un momento di profonda evoluzione del comparto. La quinta edizione di MADE expo è un'occasione importante per il mercato interno che vede nel recupero e nella riqualificazione dell'esistente, in particolare negli interventi di riqualificazione in chiave energetica, la leva imprescindibile del rilancio e altrettanto strategica per lo sviluppo sui mercati internazionali. Il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha ricordato nella conferenza stampa di presentazione di MADE expo, tenutasi questa mattina al World Join Center, come il settore edilizia sia prioritario per il rilancio dell'economia e come MADE expo ne sia una vetrina a livello mondiale, sottolineando anche l'impegno di Confindustria a fare del sistema fieristico italiano uno strumento di politica industriale. Secondo i dati di Federcostruzioni, lo scenario delle costruzioni italiane continua ad essere difficile. Nel 2011, per il quinto anno consecutivo, l'andamento del mercato delle costruzioni è stato negativo, con un calo degli investimenti complessivi del 3,2%, e le previsioni per il 2012 confermano la fase di stallo, con una perdita dal 2007 per il mercato edilizio del 29% circa del suo valore in termini reali. A conferma di questo, alla fine del 2012 si conteranno circa 90.000 cantieri edili aperti contro gli oltre 108.000 registrati alla fine del 2010 e i quasi 95.000 del 2011. Ma la crisi è anche evoluzione e cambio di paradigma. Dati interessanti dal recupero e dalla riqualificazione residenziale privata, che in controtendenza ha registrato un andamento decisamente positivo già a partire dal 2010 (+3%) proseguito nel 2011 (+1,2%) e per il 2012 le previsioni sono di una sostanziale tenuta (+0,2%).

 
Diomedea
Ufficio Stampa MADE expo
www.diomedea.it

La birra nel 2011

Secondo le rilevazioni di Symphony IRI, le vendite a quantità delle birre nel canale iper+super+LSP hanno registrato nel 2011 un aumento complessivo del 4,2% rispetto al 2010, portandosi ad oltre 5,8 milioni di hl. Questo positivo risultato, pur in un contesto di congiuntura economica molto difficile, è dovuto essenzialmente ad una evoluzione climatica migliore rispetto alla precedente annata, grazie soprattutto ad una anticipazione estiva in aprile e maggio e ad una brillante chiusura del'estate in settembre. In valore le vendite complessive di birra nel canale iper+super+LSP sono aumentate a 1.022 milioni di euro, contro 974 del precedente esercizio, con un incremento intorno a ca. il 5%, il che evidenzia un leggero miglioramento anche sul piano dei prezzi. il prezzo medio della birra nel canale moderno si pone ora intorno ai 1,75 euro/litro. Le vendite nel canale discount sono state invece più frenate. Nielsen, che fa riferimento al totale settore della moderna distribuzione (iper+ super + LSP + discount), rileva vendite nel totale di questi canali intorno a 7,6 milioni di ettolitri, con un incrento a quantità leggermente inferiori al 3%.
 
 

Sunday, May 27, 2012

Confcommercio su vendite al dettaglio: famiglie ancora in difficoltà

Dato tendenziale influenzato dall'aumento dell'Iva
 
Sono dati da leggere con cautela perché, al netto dell'aumento registrato rispetto allo scorso anno della variazione dei prezzi prossima al 2,5%, su cui ha influito in misura di un certo rilievo l'aumento dell'Iva attuato alla fine del 2011, anche il confronto con lo scorso anno risulta negativo, evidenziando come la tendenza riflessiva dei consumi non sia ancora giunta ad un punto di svolta: questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio diffusi oggi dall'Istat. Va aggiunto – prosegue Confcommercio – che, per molti dei beni oggetto dell'indagine, le famiglie avevano già da tempo avviato una fase di ridimensionamento della domanda con decise riduzioni dei volumi e dei valori acquistati ed in questo momento stanno faticosamente cercando di mantenere livelli di consumo che sono già inferiori a quanto registrato in passato.
 
 

Antares Hotels Rubens: certificato d'eccellenza Tripadvisor 2012

Il sito Tripadvisor, che pubblica le libere recensioni dei consumatori sulle esperienze turistiche, ha insignito l'Hotel Rubens di Milano, del gruppo Antares Hotels, del Certificato di Eccellenza 2012 per aver ricevuto "costanti commenti positivi da parte dei nostri viaggiatori". "Il punteggio di 4 punti su 5 è un risultato eccezionale" – ha commentato Tripadvisor specificando che "solo le migliori strutture vengono insignite del nostro Certificato di eccellenza". "La consapevolezza di avere solo commenti genuini dà una certa soddisfazione – commenta il direttore del Rubens Gianmario Bertini, vicepresidente del gruppo – e ci conferma nella nostra strategia di investimento in qualità." Antares Hotels L'Ospitalità a Milano, brand degli alberghi Accademia, Concorde e Rubens, dopo aver investito 9 milioni di euro in ristrutturazioni e riammodernamenti dal 2006 al 2011, ha annunciato per il 2012 altri 700 mila euro di spese per continuare a perfezionare le proprie strutture. Il Rubens rinnova parte degli arredi delle camere, dopo una imponente ristrutturazione realizzata l'anno scorso, con il rifacimento della hall e dei bagni. "Camere insonorizzate, letti comodi, diversi servizi gratuiti ed eleganza degli arredi sono alcune delle caratteristiche ci contraddistinguono – continua Bertini -, poi come sempre sono le persone che fanno la differenza. Noi puntiamo molto anche sulla formazione per sviluppare la capacità di capire il cliente e di risolvere ogni suo problema. Far sentire a casa gli ospiti anche fuori casa è il nostro principio".

www.antareshotels.com

Mercato della casa in provincia di Varese: crollano le piccole abitazioni, tengono le medio-grandi

Crollano le case di piccole dimensioni. Resistono invece le abitazioni medio-grandi. Non solo: a fronte di zone che risentono più della crisi, emergono nuove aree dove le compravendite sono in crescita. Questo il quadro che emerge dai dati dell'Agenzia del Territorio sulla provincia di Varese. Possiamo parlare di una fotografia a "due facce" per il mercato immobiliare? «Il dato di partenza resta di una forte crisi, anche se possiamo osservare delle nicchie dove il mercato sostanzialmente sembra tenere», risponde Carmelo Candore, notaio con studio ad Arcisate, tra i maggiori della provincia varesina. «Il 2011 è stato un anno in cui le vendite immobiliari sono calate notevolmente. I dati parlano di una diminuzione del 6,15 per cento, passando dalle 10.703 abitazioni vendute nel 2010 alle 10.042 dell'anno scorso. In particolare, sui 141 Comuni della provincia risulta che quasi uno su due (52%) ha subito un calo delle compravendite, mentre meno di un terzo (31%) ha avuto un incremento». Possiamo parlare quindi di una fase di calo non generalizzata? «Contrariamente a quanto si possa ipotizzare in un periodo di crisi, la fascia di abitazioni medio-grandi ha subito una contrazione inferiore rispetto al taglio piccolo. Per i monolocali, le contrattazioni sono diminuite di quasi l'8 per cento, mentre per i bilocali il calo è del 12 per cento. Le abitazioni composte da tre, quattro o cinque locali hanno avuto un decremento minimo, intorno all'1 per cento, rimanendo sostanzialmente stabili», prosegue il notaio. Le motivazioni di un andamento così differente potrebbero essere molte: da una crisi che ha colpito e colpisce prevalentemente i redditi medio bassi, ma anche ad una crisi che costringe ad abbassare i prezzi in particolare sulle case più grandi. «Resta un fatto: a Varese c'è una grande attenzione e un forte attaccamento al bene-casa. Basta pensare che, secondo le ultime statistiche, quasi il 90 per cento delle famiglie è proprietario della propria abitazione», commenta il notaio. La zona che ha risentito maggiormente del calo è quella del basso Varesotto. Andando a vedere il numero delle transazioni di compravendita infatti emerge un calo forte sui principali centri urbani. Continua Candore: «Significativa è il dato di una città come Saronno che è passata dalle 441 unità vendute nel 2010 alle 338 del 2011 con un decremento del 23 per cento, oppure di Caronno Pertusella che è passata dalle 424 alle 302 con una diminuzione complessiva 29 per cento». Sembrano tenere meglio, anche se il segno resta negativo, città come Busto Arsizio (-10%) e Gallarate (-13%). Per trovare dei segni positivi occorre spostarsi verso Varese. «Qui, sempre stando ai dati dell'Agenzia del Territorio siamo passati dalle 844 abitazioni vendute nel 2010 alle 890 del 2011, con un incremento del 5 per cento», continua il notaio. «Un vero e proprio "asse d'oro" sembra essere la tratta che passa per Varese, Malnate (+28%), Tradate (+36%) e Fagnano Olona (+15%). In generale le zone vicine alla Svizzera, data la forte presenza di frontalieri, riescono a contenere meglio la dilagante crisi economica, riuscendo in alcuni casi a raggiungere risultati positivi, con le dovute eccezioni come Luino che in un anno ha perso circa l'11 per cento delle vendite». Il 2012 sta dando segnali di ripresa? «Difficile per il momento avere un quadro certo - risponde Candore - Nei primi quattro mesi dell'anno continua il trend negativo; anzi nel complesso, non intravvedendo alcuna ripresa sostanziale, la crisi del mercato della casa sembrerebbe ancora più marcata».

Francesca Moretti eletta Presidente della Strada del Franciacorta

Francesca Moretti è il nuovo Presidente della Strada del Franciacorta, fra le prime e più attive Strade del vino italiane. Succede a Gianluigi Vimercati Castellini e resterà in carica 3 anni. 38 anni, enologa, Francesca Moretti è responsabile del settore vitivinicolo del gruppo Terra Moretti, fondato dal padre Vittorio Moretti nel 1977, anno di nascita della cantina Bellavista in Franciacorta. A questa realtà sono seguite nel tempo Contadi Castaldi in Franciacorta (1987), Petra (1996) e Tenuta la Badiola (2000) in Toscana. Oggi Francesca Moretti si dedica con particolare attenzione alle strategie di sviluppo dei mercati,  pur non trascurando  il suo amore per la campagna e l'agronomia. Nel 2011 ha infatti fondato in Franciacorta la prima Scuola Italiana di Potatura della Vite in collaborazione con la Scuola dei Preparatori d'Uva  Simonit & Sirch e con prestigiose Università ed Istituti di Ricerca. Questa scuola ha come obiettivo quello di diffondere la consapevolezza del valore strategico del recupero di tecniche colturali tradizionali che, garantendo la salubrità e la longevità delle vigne, sono in grado di valorizzare i caratteri di unicità di un territorio vitato e della sua produzione. L'incarico a Presidente della Strada del Franciacorta è un impegno che Francesca Moretti condurrà proseguendo l'indirizzo indicato dal presidente uscente Gianluigi Vimercati Castellini, nell'obiettivo di rendere sempre più efficace il sistema di sinergie tra operatori del territorio già avviato dal suo predecessore. "La Franciacorta – dichiara – è una splendida terra che, in relativamente pochi anni rispetto al storia di altri territori, si è affermata quale eccellenza enologica grazie alla consapevolezza che solo innalzando gli standard della propria offerta si possono ottenere due risultati contemporaneamente: sviluppo economico e tutela ambientale. Con la Strada del Franciacorta ci impegneremo sempre più affinché questo territorio possa consolidare la propria identità di "destinazione turistica", individuando interlocutori e mercati che siano in linea con il posizionamento del comparto vitivinicolo. Punteremo cioè alla qualità del turismo oltre che alla evidente attenzione per un incremento quantitativo del comparto". "Sono consapevole che il percorso sarà complesso e impegnativo- conclude- ma sono molto fiduciosa, perché credo che in questo momento di incertezza economica la gente riesce ad avvertire con maggiore consapevolezza l'urgenza di affermare la propria identità culturale ed economica in un quadro competitivo di tipo internazionale".  

Con Francesca Moretti sono stati eletti nel nuovo Consiglio di Amministrazione della Strada del Franciacorta Camilla Alberti (Castelveder), Lucia Barzanò (Il Mosnel), Michele Bozza (Tenute La Montina), Ezio Maiolini (Majolini), Paolo Pizziol (Villa), Gianluigi Vimercati Castellini (Al Rocol), Daniela Codeluppi (Ristorante Hostaria Uva Rara), Patrizia La Rocca (Enoteca Le Cantine di Franciacorta), Rosa Milini (Comune di Erbusco), Mario Malossini (Trenord). Il nuovo Collegio dei Revisori, invece, è composto da Ernesto Stefanutti, Marianna Archetti (Comune di Rovato), Flavio Tignonsini (Iseo Bike).

 

Per informazioni:
Associazione Strada del Franciacorta

info@stradadelfranciacorta.it
www.stradadelfranciacorta.it

 

 

 

La Strada della Franciacorta

Nata nel 2000 dalla sinergia tra operatori privati (aziende vitivinicole, produttori di prodotti tipici e artigiani, alberghi, dimore storiche, ville in affitto, ristoranti, trattorie, osterie, wine bar, aziende agrituristiche, campeggi, enoteche, agenzie viaggi, campi da golf, noleggio biciclette) ed enti pubblici e privati (Comuni, associazioni per la promozione del territorio) la Strada del Franciacorta – fra le prime in Italia – è un percorso di 80 km che ha lo scopo di promuovere e sviluppare le potenzialità turistiche, in particolar modo legate al turismo enogastronomico, della Franciacorta. I soci sono 177.

 

 

Gluten Free Fest: L’Università dei Sapori lancia due corsi per imparare a cucinare e a fare i dolci gluten free

GLUTEN FREE FEST (www.glutenfreefest.it) è il primo evento interamente dedicato al tema del senza glutine, in programma a Perugia dal 7 al 10 Giugno al Percorso Verde di Pian di Massiano. La manifestazione, ideata e organizzata dall'agenzia Sedicieventi con il patrocinio dell'AIC-Associazione Italiana Celiachia, si pone l'obiettivo di stimolare una conoscenza più ampia ed un costruttivo dibattito sul tema della Celiachia.  Al contempo, vuole offrire al pubblico di celiaci la possibilità di godere di un evento enogastronomico e non solo, su misura per le loro necessità alimentari, facendo conoscere anche ai non celiaci gli aspetti di una "vita senza glutine". Quattro giorni tutti dedicati a chi è costretto a seguire la dieta "Senza Glutine" per capire meglio cosa e dove mangiare,  seguendo solo il proprio gusto e desiderio, scegliendo tra le migliori referenze di artigiani e grandi aziende presenti al Festival. Università dei Sapori contribuisce a realizzare il ricchissimo programma di appuntamenti del Gluten Free Fest con due corsi di formazione"Impariamo a cucinare senza glutine" e "Impariamo a fare i dolci senza glutine" che si svolgeranno nei pomeriggi del 7 e 8 giugno dalle 18.00 alle 21 e la mattina di sabato 9 giugno dalle 9.30 alle 12.30. Ciascun corso prevede una lezione di 3 ore in cui, sotto la guida di chef e panificatori specializzati in gluten free si potrà imparare e provare in prima persona a cucinare piatti di un menù senza glutine senza rinunciare al gusto. E per gli amanti del dolce, da non perdere il corso per imparare come sia possibile ottenere ottimi dolci gluten free ma senza rinunciare la gusto, grazie alla scelta e al sapiente utilizzo delle farine, applicando le corrette tecniche di impasto e lievitazione e seguendo precise modalità di lavorazione e preparazione delle farciture. I corsi sono organizzati in collaborazione con l'Associazione Italiana Celiachia Umbria. Con la partecipazione al Gluten Free Fest si consolida la collaborazione  tra  Università dei Sapori  l'agenzia di marketing territoriale Sedicieventi,  nata dalla costola di Eurochocolate e specializzata nella realizzazione di eventi food extra-cioccolato e Associazione Italiana Celiachia Umbria nell'impegno di promuovere la cultura del senza glutine.

Iscrizioni entro il 31 Maggio 2012. Costo € 65. Al termine del corso è prevista la degustazione dei piatti elaborati.

Università dei Sapori, Centro Nazionale di formazione e Cultura dell'Alimentazione
Loc. Montebello – 06126 Perugia
Tel. +39 075 57 29 935 – Fax +39 075 57 34 611
www.universitadeisapori.it - uds@universitadeisapori.it

Friday, May 11, 2012

Confcommercio: male l'alimentare, crolla la mobilità, tiene l'ict

L'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) segnala a marzo una riduzione dell'1,3% in termini tendenziali ed un aumento dell'1,0% rispetto a febbraio. Il dato congiunturale destagionalizzato, dovuto soprattutto all'incremento della spesa reale per la mobilità, va interpretato come un rimbalzo rispetto a febbraio, mese in cui l'andamento di alcune voci di consumo era stato condizionato da fattori eccezionali. Se si guarda alla media mobile a tre mesi, anche nel primo trimestre la tendenza è stata caratterizzata da una diminuzione dei volumi acquistati dalle famiglie. La tendenza al ridimensionamento, in atto dalla fine dell'estate del 2011, ha assunto peraltro toni molto accentuati portando, in pochi mesi, l'indicatore su livelli addirittura inferiori a quelli registrati nel 2009 e prossimi a quelli di inizio 2006. I dati sui consumi si inseriscono in un contesto che mostra segnali negativi per tutti gli indicatori congiunturali, quantitativi e qualitativi, ad indicare come la recessione in atto non abbia ancora raggiunto il picco negativo. Stando alle prime stime di Confindustria, infatti, ad aprile la produzione industriale ha registrato, dopo il modesto recupero di marzo (+0,4%), una diminuzione dello 0,6% in termini congiunturali; in ulteriore ridimensionamento sono risultati, nello stesso mese, gli ordinativi. Inoltre, il protrarsi di condizioni negative ha determinato un significativo peggioramento del mercato del lavoro. Nel mese di marzo, secondo le stime provvisorie dell'Istat, il tasso di disoccupazione è salito al 9,8% (35,9% per la fascia 15-24 anni). Come già segnalato nei mesi precedenti, il sensibile aumento dei disoccupati (circa mezzo milione in un anno) è solo in parte imputabile alla riduzione del numero di occupati, riflettendo essenzialmente una diminuzione degli inattivi. Il permanere di questa situazione, che segnala una maggiore attività nella ricerca di lavoro nonostante le crescenti difficoltà nel trovare un'occupazione, sembra avvalorare l'ipotesi che, in presenza di una significativa riduzione del reddito disponibile delle famiglie, siano entrate nel mercato fasce di popolazione che fino ad alcuni mesi fa si erano mostrate meno disponibili. In particolare questa tendenza sembra interessare le donne, segmento che evidenzia anche una sia pur contenuta crescita dei livelli occupazionali. In questo contesto si è registrato, nel mese di aprile, un peggioramento del sentiment delle famiglie e delle imprese a segnalare come la percezione di un'uscita per nulla immediata dalla crisi stia permeando tutto il sistema.

 

www.confcommercio.it

È nata Italian Beauty Line

La forza dell'Italia è il Made in Italy. Perciò è nata IBL - Italian Beauty Line, un'azienda completamente italiana al servizio della bellezza. Italian Beauty Line (www.italianbeautyline.com) crede profondamente nell'immenso valore aggiunto dell'Italianità, intesa come massima espressione di creatività e abilità manuale. Infatti, utilizza solo materie prime italiane e si avvale esclusivamente di professionalità e manodopera italiane, per l'intera filiera produttiva. Cercando di dare il suo contributo contro gravissimi problemi come la disoccupazione, la cosiddetta "fuga dei cervelli", la scarsa crescita economica ed imprenditoriale del nostro Paese. IBL è un pool di creme viso (FILLER, bio-lifting immediato all'Acido Jaluronico; EFFECT, LISCINA, rigenerante al Mucopolisaccaride di Lumaca, contro rughe,strie,macchie cutanee, segni dell'acne, smagliature; STAMINAL V, riparante alle cellule staminali vegetali della Gardenia Jasminoides, per una pelle sempre giovane e tonica; VIPER VENUM, antirughe al Siero di Vipera dalla forte azione anti-età ed antiossidante), assolutamente naturali, senza parabeni o peg, non testate su animali. IBL è un parco macchine estetiche professionali di modernissima concezione (MICHELANGELO, una sorta di lifting non chirurgico per il trattamento di rughe, rilassamento cutaneo e segni dell'invecchiamento, su viso, collo, mani, décolleté; DONATELLO, per combattere adiposità, cellulite, perdita di elasticità e tonicità cutanea, per scolpire seni, labbra, glutei; OXY,per l'ossigenoterapia di ultima generazione; EPIL, per la depilazione definitiva), che rimodellano il corpo proprio come un grande scultore. Perché espressione della più moderna ed alta tecnologia e del famoso Genio italiano. Perché frutto di lunghe ricerche e serie sperimentazioni da parte di medici e specialisti nel campo della dermoestetica e della riabilitazione, tutti rigorosamente italiani, anche se qualcuno è costretto ancora a lavorare all'estero. IBL garantisce risultati visibili sin dalle prime applicazioni, e durevoli nel tempo. Disegnando davvero una nuova frontiera della bellezza. In cui non c'è più spazio per bisturi o punturine, ma solo per una efficace, sicura, piacevole, cura del corpo. «È proprio in un momento di crisi come questo che in Italia dobbiamo creare impresa, lavoro, ricchezza. Rialzando la testa con tutto il nostro orgoglio. Rimboccandoci le maniche come fecero i nostri nonni nel Dopoguerra, che sulle macerie costruirono una potenza mondiale e la loro ricchezza», dicono in IBL, pensando alle tante forze attive del Paese che stanno 'in finestra' o, peggio, all'estero. «Ricordiamoci che l'Italia è il posto più giusto al mondo per produrre tante cose, bellezza compresa. Noi l'abbiamo capito, abbiamo investito su questa certezza, e non delocalizzeremo mai».
 
 

Thursday, May 10, 2012

VENDITALIA2012: nuovi terminali di pagamento per il vending

Ingenico Italia, leader nazionale nelle soluzioni di pagamento elettronico, ha presentato a Venditalia 2012, la Fiera Internazionale della Distribuzione Automatica che si è tenuta a Milano gli scorsi 9-12 Maggio, la nuova famiglia di dispositivi di pagamento sicuri, denominata iUN (Ingenico UNattended) e dedicati ai pagamenti cashless nei sistemi non presidiati (chioschi, biglietterie automatiche e self-service). Ingenico Italia è la consociata italiana del Gruppo Ingenico (quotato alla Borsa di Parigi), leader nella progettazione e nello sviluppo di terminali e sistemi di pagamento elettronico. La partecipazione a Venditalia conferma l'attenzione della società verso il settore della distribuzione automatica: il Vending è un mercato che sta investendo nell'innovazione tecnologica e sta rapidamente evolvendo verso soluzioni per i pagamenti sempre più moderne e sicure. In questo scenario Ingenico si propone come partner specializzato per la fornitura di soluzioni conformi ai requisiti del mercato bancario e, nello stesso tempo, degli standard e delle esigenze del mondo del Vending. Tutti i dispositivi un-attended Ingenico sono composti da più moduli, ognuno dei quali con una specifica funzione (lettore di carte, lettore contactless, tastiera e display, controller,….). Grazie a questa modularità, essi possono essere installati sui self-service nella posizione più adatta. La programmabilità software dei sistemi, possibile tramite un semplice ambiente di sviluppo, li rende flessibili anche dal punto di vista applicativo, dato che possono essere predisposti per ogni tipo di applicazione di pagamento e gestione di carte.

In particolare a Venditalia 2012 Ingenico ha presentato la nuova linea di terminali Ingenico iUN appositamente realizzati per questo settore, che si articolano in quattro elementi modulari:

- iUP250, PinPad intelligente e sicura con anche funzione di "controller". Impiegata per l'interfaccia utente, l'inserimento del PIN e la connettività (USB, GPRS e MDB);
- iUR250, lettore ibrido di carte magnetiche e chip
- iUC150, lettore di carte contactless multistandard
- iUC180, lettore di carte contactless, con funzioni di controller.
 
I nuovi dispositivi sono perfettamente conformi ai più recenti requisiti di sicurezza (PCI-PTS V3, EMVco) e sono integrabili in ogni tipologia di chiosco o self-service. Installazioni su distributori automatici o Vending Machine potranno essere realizzate in futuro con una versione speciale del modulo iUN, di dimensioni ancor più ridotte. I moduli Ingenico sono stati disegnati per soddisfare anche la richiesta di robustezza tipica del settore dei sistemi un-attended (IP65, IK10, tastiera metallica anti urto, dimensioni standard EVA) e, inoltre, sono già integrati con i sistemi di telemetria più diffusi. Con queste premesse i campi d'impiego dei terminali Ingenico sono facilmente individuabili in tutti gli apparati self-service, in particolar modo laddove il valore globale della transazione può giustificare l'accettazione di una carta di pagamento (Vending Machine specializzate, biglietterie automatiche, parcometri, chioschi multimediali, negozi 24/7…).  Ingenico Italia è associata a Confida (Associazione Italiana Distribuzione Automatica).
 

Whirlpool, nasce la scuola di social network e web marketing per i digital manager del business 2.0

Digital manager a scuola di social network e web marketing; il business dell'era 2.0 richiede competenze che viaggino al passo dei nuovi media. Per questo Whirlpool ha chiamato a raccolta da tutta Europa quaranta manager del marketing per una due giorni (il 10 e 11 maggio nel Centro Operativo Europeo Whirlpool di Comerio) intensiva tenuta da esperti internazionali di social network e web marketing. «Il consumatore è al centro del processo del marketing e i new media hanno permesso di accorciare le distanze -premette Giuseppe Geneletti, direttore corporate communications and learning & development Whirlpool EMEA-; far fruttare al meglio questo canale è la chiave di volta per sviluppare il nostro business. Non parliamo di futuro, perché la rivoluzione digitale è cominciata da tempo e, infatti, i nostri nuovi manager sono dei nativi digitali: dando vita a una scuola di social network e web marketing vogliamo istituzionalizzare un processo di professionalizzazione che diventerà sempre più determinante per presidiare con successo il mercato». Il peso crescente dell'e-business per Whirlpool è particolarmente evidente nel Regno Unito dove, nel 2011, l'80% dei consumatori ha ricercato informazioni sul web prima di procedere all'acquisto e il 24% degli acquisti di elettrodomestici è avvenuto on line; in Francia, dove la quota di vendite di elettrodomestici esclusivamente on line è più che raddoppiata passando dal 3,2% del 2005 all'8,7% dell'anno scorso; e in Germania, dove, nelle prime settimane del 2012, l'aumento delle vendite on line di elettrodomestici sia free standing sia a incasso si è posizionato fra il 30 e il 40%. In termini meno marcati, perché con una tradizione più recente, il trend di crescita delle vendite on line caratterizza anche altri Paesi europei, fra cui il mercato italiano. La due giorni interesserà un target ampio, dai digital manager locali ai digital experience manager europei, dai brand communication manager allo staff e-commerce del Centro Operativo di Comerio proprio perché da tutte le mansioni aziendali del marketing devono essere condivise le competenze necessarie a operare con profitto nel web marketing. Quello della scuola sarà un taglio spiccatamente pratico: le discipline saranno affrontate attraverso casi concreti, ossia lavorando in gruppo alla realizzazione di un progetto (come potrebbe essere l'aumento di "traffico" in un preciso negozio finalizzato alla vendita di un particolare prodotto) che sarà poi oggetto di analisi da parte di tutti i partecipanti. Infine i gruppi di lavoro dovranno riportare i risultati ottenuti all'agenzia di social media perché questa il possa tradurre in campagna marketing. L'incontro del 10 e 11 maggio è il primo step di un percorso che interesserà altre figure del marketing (dai direttori alla senior leadership) e altre funzioni in Whilrpool dalle risorse umane alla finanza per creare una struttura di competenze che possa valorizzare al meglio, in ogni ambito, le potenzialità offerte dai new media. Whirlpool EMEA e Whirlpool Corporation Con circa 11mila 500 dipendenti, una presenza sui mercati di oltre 30 Paesi europei e siti produttivi in sette Paesi, Whirlpool Europe, Middle East & Africa (EMEA) è una società interamente controllata da Whirlpool Corporation, l'azienda leader a livello mondiale nella produzione e commercializzazione di grandi elettrodomestici. Nel 2011, Whirlpool Corporation ha avuto un fatturato annuale di circa 19 miliardi di dollari, 68.000 dipendenti e 65 centri di produzione e di ricerca tecnologica in tutto il mondo. L'azienda commercializza i marchi Whirlpool, Maytag, KitchenAid, Jenn-Air, Amana, Consul, Brastemp, Bauknecht e altri importanti brand quasi in ogni paese del mondo. Il Centro Operativo Europeo di Whirlpool si trova in Italia, a Comerio (VA).


www.whirlpool.it

Wednesday, May 09, 2012

A tavola qualità batte crisi: Eismann a +3%

Eismann, azienda leader nazionale nel settore produzione e distribuzione porta a porta di surgelati, punta su qualità, sicurezza alimentare e vince. Nel 2011 gli italiani alle prese con la crisi hanno ridotto gli acquisti di cibi e bevande mediamente del 4%, confermando un trend in atto già dal 2009. Nello stesso anno Eismann Italia, in controtendenza con l'andamento del mercato, è cresciuta del 3%, portando il numero dei suoi clienti da 400.000 del 2010 a 440.000 del 2011 e il fatturato da 113 milioni ai 116 milioni attuali (Ebitda: 7,8 milioni). L'apparente contraddizione si risolve nelle parole di Giovanni Paolino, amministratore delegato Eismann Italia: «Gli italiani spendono meno per la tavola, non perché mangiano peggio, ma perché comprano meno. La crisi ci sta insegnando a non sprecare, ad acquistare ciò di cui abbiamo davvero bisogno; ciò che merita davvero di essere acquistato». Qualità, dunque: un tipico valore di riferimento per Eismann, che oggi si fa chiave strategica per riuscire a crescere anche a fronte di un potere d'acquisto che cala, e che si concretizza in un investimento del Gruppo Eismann da 20 milioni in ricerche e controlli di laboratorio per garantire sicurezza e genuinità dei prodotti. «È in atto un vero e proprio mutamento di costume – continua Paolino – che gioca tutto a nostro favore. I consumatori ci premiano perché presentiamo cibi sani e di eccellenza nella giusta quantità, porzionati secondo fabbisogni rilevati da precisi studi di marketing, nel rispetto delle reali esigenze delle famiglie. Il servizio a domicilio flessibile, l'assenza assoluta di scarti, e una politica dei prezzi improntata alla massima serietà, sono gli altri fattori che, in questi tempi di crisi, stanno facendo la differenza». Grazie all'ulteriore crescita del numero dei clienti, infatti, l'azienda è riuscita a proporre un catalogo 2012 contenendo al minimo gli aumenti di prezzo e senza sacrificare la qualità. «Chi è cliente fin dai tempi della lira – sottolinea l'ad – ancora ricorda il cambio alla pari che Eismann fece con il passaggio all'euro. Molte aziende dell'alimentare se ne approfittarono e ritoccarono i prezzi, ma oggi vediamo ampiamente riconosciuta e ripagata la nostra correttezza». Una correttezza nota e apprezzata anche all'estero: il Gruppo Eismann è presente in 14 Paesi con 260 filiali in Europa, e ha cominciato l'espansione in Brasile. Nel 2012 il Gruppo prevede oltre 500 milioni di euro di fatturato, con più di 2 milioni di clienti serviti. Particolarmente lusinghieri i risultati ottenuti nell'area gestita da Giovanni Paolino, comprendente – oltre all'Italia – Francia, Spagna, Olanda e Belgio. Quest'area, che rappresenta il 50% del fatturato complessivo, lo scorso anno, nonostante le difficoltà della Spagna, è cresciuta del 5%.

Spin Master e Mc Donald's

Dall'11 maggio al 14 giugno, le nuove sorprese degli Happy Meal di McDonald's si tingono di magia grazie a Spin Master, la più innovativa e divertente azienda di entertainment per i più piccoli. Le bambine, infatti, potranno collezionare le nuovissime Zoobles, le small doll create dall'azienda canadese che hanno spopolato negli States e in Europa, mentre i maschietti potranno divertirsi con Bakugan,property già di grandissimo successo sia in Italia che nel mondo, un mix tra personaggi d'azione, gioco da tavola e di carte, che ha ricevuto numerosi premi tra cui il prestigioso Toy Of The Year assegnato dalla Toy Industry Association. Il fantastico e coloratissimo mondo di Zoobles prende vita grazie ai simpatici personaggi, tutti da scoprire. Le bambine potranno, infatti, divertirsi giocando con il personaggio preferito e vivere storie incantate. Gli Zoobles sono soggetti differenti fra loro per forma (coniglietti, uccellini, polpi, pulcini, pesciolini, balenottere, orsetti, ecc.), personalità e tipologia. Con una semplice pressione si trasformano da piccole sfere colorate a un adorabile e tenero animaletto, che muove i piedi o la coda o sbatte gli occhietti in modo davvero espressivo. Ma anche per i maschietti sono in serbo grandi sorprese! Infatti dall'Happy Meal di McDonald's spunteranno i Bakugan, che dal 2008 appassionano i bambini di tutto il mondo. Protagonisti, antagonisti e personaggi secondari potranno essere collezionati con ogni Happy Meal; le sfere rosse, aprendosi, svelano i personaggi Bakugan, contraddistinti da una caratteristica corrispondente ad un elemento naturale: pyrus (fuoco), haos (luce), aquos (acqua), darkus (tenebra), subterra (terra) e ventus (vento). On air anche la campagna TV, a supporto dell'iniziativa: i protagonisti sono Happy, la simpatica mascotte di McDonald's, e i personaggi di Zoobles e Bakugan, che invitano a scoprire il loro meraviglioso mondo in esclusiva con ogni Happy Meal.
Spin Master International
 
Fondata nel 1994 da Ronnen Harary, Ben Varadi e Anton Rabie, Spin Master progetta, sviluppa, produce e commercializza giochi per bambini in tutto il mondo ed è riconosciuta globalmente come uno dei più interessanti modelli di sviluppo per la capacità innovativa nella progettazione di giochi. Spin Master è famosa per brand di successo quale Bakugan Battle BrawlersTM, fenomeno mondiale premiato nel 2010 come Giocattolo dell'Anno nella categoria maschile, Air Hogs®, Tech DeckTM, Moon SandTM, RedakaiTM e ZooblesTM, vincitori di numerosi riconoscimenti. L'azienda è presente anche nel settore dei media per ragazzi con Spin Master Entertainment, una branch specializzata nella progettazione, sviluppo e produzione di properties destinate alla televisione e altri media. Spin Master impiega oltre 900 dipendenti nelle sedi di Toronto, Los Angeles, Londra, Parigi, Hong Kong, Città del Messico, Monaco, Amsterdam e Bratislava.