Thursday, March 20, 2014

Telediritto, il Portale Giuridico del Centro Studi Informatica Giuridica

Telediritto, il Portale Giuridico Umbro, curato dal Centro Studi Informatica Giuridica (CSIG), presenta i propri contenuti:
 
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Assocalzaturifici: spending review non tocchi agenzia ITA

Assocalzaturifici condivide le preoccupazioni del presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e del viceministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda in merito al piano del commissario alla spending review Carlo Cottarelli e alle voci su un possibile taglio di ITA, Italian Trade Agency. "Certamente riconosciamo l'esigenza di intervenire sulla spesa pubblica con un taglio agli sprechi e ai rami secchi dello Stato - afferma Cleto Sagripanti, presidente Assocalzaturifici - ma siamo assolutamente contrari ad un intervento sull'Agenzia. Assocalzaturifici è stata sempre in prima linea nella difesa di ITA, per la quale abbiamo già combattuto chiedendo la sua riattivazione dopo l'infelice decisione di abolirla due anni fa. Il ritorno all'operatività dopo la sua sospensione, ha ulteriormente confermato il ruolo indispensabile dell'Agenzia per supportare le piccole e medie imprese italiane sui mercati internazionali, al di là di un doveroso monitoraggio delle modalità operative e di una razionalizzazione delle risorse. Ci auspichiamo che il Governo non intenda fare un'altra volta lo stesso errore: anzi, chiediamo che l'Agenzia venga potenziata soprattutto in termini di risorse economiche destinate alla promozione delle imprese sui mercati". "In questo quadro così delicato - aggiunge il presidente Sagripanti – è importante piuttosto intervenire in maniera decisiva e tempestiva sul taglio all'IRAP e al cuneo fiscale, per permettere alle imprese, già schiacciate dalla crisi dei consumi interni e dalle difficoltà di accesso al credito, di recuperare competitività".

Bologna Children’s Book Fair: De Agostini Libri presenta le novità editoriali Pad. 26 stand A10

De Agostini Libri partecipa alla 51ima edizione della Bologna Children's Book Fair, in programma dal 24 al 27 marzo 2014 a Bologna. Per l'anno 2014 De Agostini Libri prosegue la costruzione di un approccio a tutto tondo per il segmento di lettori dedicato ai più piccoli e ai ragazzi, raggiungendo con la propria offerta editoriale tutte le fasce d'età.

Dalla primissima infanzia all'età prescolare e a quella più avanzata con una diversificazione di genere e un approccio a 360°: libri di narrativa, non-fiction, divulgazione, classici, libri attivi, storie di crescita e libri per capire la realtà che ci circonda, libri educational con un ricco formato, e l'avvio di una nuova collana che verrà presentata a maggio nel Salone Internazionale del Libro di Torino: "Flo Dolcimagie" di Alessandra Berello. Questi titoli ragaleranno alle bambine storie vivaci e accattivanti, aggiungendo alla passione per i dolci un pizzico di magia. 

De Agostini Libri si sta inoltre espandendo nella fiction sia nell'area "Middle grade" che in quella "Young Adult": a questo filone appartiene "Oltre i limiti" di Katie Mc Garry, il fiore all'occhiello di una nuova serie di letture dedicate ai ragazzi.

In particolare, nelle giornate di Bologna saranno presenti:

- la fortunata serie "Young Sherlock Holmes" di Andrew Lane, che è stata lanciata proprio a Bologna nel 2012: il nuovo titolo è "TRAPPOLA VELENOSA"Dopo essere stato rapito e costretto a imbarcarsi su una nave in partenza per l'Estremo Oriente, il giovane Sherlock Holmes - separato dai suoi amici e dal fratello - dovrà cavarsela da solo nell'esotica Shangai. Affronterà una ciurma di pirati, incontrerà due nuovi compagni, imparerà le arti marziali e dovrà fare luce su un mistero che potrebbe scatenare addirittura un conflitto tra Stati Uniti e Cina: tre uomini, in tre differenti zone della città, sono stati inspiegabilmente uccisi dallo stesso serpente. Chi li voleva morti, e perché? Sherlock dovrà utilizzare tutto il suo straordinario intuito per risolvere il caso prima che sia troppo tardi.

- Dopo il successo di "Divergent" e "Insurgent", torna Veronica Roth con "ALLEGIANT", la conclusione esplosiva di una saga da 4.000.000 di copie vendute in tutto il mondo. Il prossimo 3 aprile sarà sugli schermi italiani il film tratto dal primo titolo, distribuito da Eagle Pictures. Emozionante, estremo, sexy ed allo stesso tempo epico, Divergent è diretto da Neil Burger, regista di grandi successi come The Illusionist e Limitless. Accanto alla giovane promettente Shailene Woodley (Paradiso Amaro, La vita segreta di una teenager americana), protagonista della pellicola, Divergent si compone di un ricco cast che vede tra gli altri il Premio Oscar Kate Winslet (The Reader, Titanic, Carnage, L'amore non va in vacanza), il giovane e sexy Theo James (Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, Underworld – Il risveglio, Downton Abbey), Ashley Judd (Il collezionista, La tela dell'assassino).

Il film è molto atteso dai frequentatori dei social media: Variety lo ha infatti inserito al primo posto della lista dei film più attesi.

La trama di "Allegiant" prosegue con i protagonisti: la realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni" era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio.

- Infine, dallo storico programma TV statunitense, case history di successo in tutto il mondo e ora trasmesso anche in Italia,  in arrivo la serie "SESAME STREET": libri gioco dall'impronta educativa, in cui Elmo, Grover e gli altri teneri e amatissimi personaggi della serie accompagnano i bambini in età prescolare alla scoperta del mondo che li circonda, trasmettendo valori chiave come l'amicizia, il rispetto degli altri e la tolleranza. I Libri di Sesame Street sono pubblicati con il marchio AMZ.

De Agostini Libri sarà inoltre presente all'evento "Facce da libri" Autori ed editori per ragazzi incontrano il pubblico di Bologna curato dagli Editori per ragazzi AIE.

Questi i nostri autori presenti:

GIOVANNI DEL PONTE, autore della serie Gli Invisibili,

martedì 25 marzo ore 9.30  SalaBorsa (sala Burattini)

ANDREA PAU, autore della serie I Dinoamici,

mercoledì 26 marzo ore 9.00 Biblioteca Orlando Pezzoli.

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Internazionalizzazione vitale per le aziende del Nord Est, ma scarsa l’efficacia delle strategie di marketing nei Paesi stranieri

Una ricerca sulla propensione all'internazionalizzazione commissionata da AIPEM all'Istituto Quaeris fotografa un Nord Est che dall'export trae in media il 50% dei fatturati, ma che non supporta l'internazionalizzazione del business con strategie di marketing volte a fidelizzare i consumatori.

 

Oltre i due terzi delle imprese venete e friulane* esportano i loro prodotti, ma la metà di queste non supporta l'internazionalizzazione con strategie di marketing e comunicazione. Questo è il dato che si evince dalla ricerca commissionata dal Gruppo Aipem - Vodu all'istituto di ricerca sociale Quaeris. Un'indagine che ha coinvolto le Piccole e Medie Imprese del Veneto e del Friuli Venezia Giulia per conoscere l'orientamento all'esportazione e il grado di efficienza e fiducia nel marketing a supporto di politiche di internazionalizzazione del business.

Oltre i due terzi delle imprese Friulane e Venete sono attive sui mercati stranieri: infatti, il 67,8% delle aziende che hanno partecipato all'indagine dichiarano di avere rapporti d'affari con l'estero. Per le imprese interpellate la capacità di agganciare la domanda estera non è solo una semplice possibilità, ma è un reale asset strategico in quanto l'export incide in media per il 47,5% sul fatturato, quindi di vitale importanza.

Il restante 32,2% delle aziende intervistate dichiara comunque la propria propensione per esportare all'estero.

Il 61,9% delle imprese esportatrici coinvolte nell'indagine, quando si tratta di approcciare un mercato estero, agisce autonomamente e non attua alcuna particolare strategia, ma allo stesso tempo oltre i due terzi delle intervistate lamenta, tra i fattori esterni all'azienda, difficoltà nel competere sui mercati mondiali a causa dei vincoli legislativi o per la mancanza di partner locali di contatto. Mentre per ciò che riguarda i fattori interni all'impresa circa il 40% dichiara una scarsa conoscenza dei mercati e la mancanza di personale con competenze necessarie ad affrontare queste sfide.

Questo aspetto si lega anche alle attività di marketing a supporto dell'internazionalizzazione del business: ben il 47% delle interpellate ammette la necessità di migliorare le proprie attività di comunicazione e marketing, constatando che però non hanno le idee chiare di cosa e come fare.

Inoltre ben il 40% delle aziende esportatrici dichiara di non utilizzare in maniera organica modalità di awareness o di engagement attraverso la rete.

Chi esporta si affida per il 34% dei casi a consulenti di comunicazione e marketing operanti sui mercati d'interesse, mentre il quasi il 60% degli intervistati svolge l'attività di comunicazione e di visibilità all'estero dall'head quarter italiano, utilizzando personale interno all'azienda (34,3%) o affidandosi ad agenzie specializzate italiane (23,4%).

"E' chiaro che esportare e conquistare nuovi clienti all'estero non è unicamente una questione di qualità dei prodotti e concorrenzialità dell'offerta, ma incidono sempre di più le politiche di marketing e comunicazione – sottolinea Paolo Sandro Molinaro, presidente del Gruppo Aipem – Vodu - . La corretta trasmissione di quelli che sono i valori di un marchio, le attività per gestire la propria reputazione, fino ad arrivare alle operazioni di engagment sono elementi fondamentali per acquisire la fiducia dei consumatori, ma soprattutto per fidelizzarli e mantenerli nel tempo. Il bicchiere può essere mezzo pieno se si considera che c'è nelle aziende un forte  propensione alla internazionalizzazione. Ma se si considera che gran parte delle aziende non sostengono  il loro business con adeguate strategie di marketing il rischio di una facile aggressione dai competitors può diventare reale."

Alla luce dei dati riscontrati in questa ricerca, il gruppo Aipem - Vodu ha deciso di avviare un road show formativo sulle tecniche di comunicazione, visibilità e promozione internazionale attraverso l'uso dei new media, con una serie di master che l'agenzia di marketing e comunicazione svolgerà sul territorio del Friuli e del Veneto gratuitamente per tutti gli imprenditori interessati a conoscere modalità e opportunità da cogliere per sostenere il proprio business anche all'estero.

 

*Il campione ha compreso 91 aziende di cui 59% fino ai 10 milioni di euro di fatturato, 20,7% tra i 10 e 50 milioni di fatturato e il 20,3% del campione fino ai 250 milioni di euro, di queste il 56,8% con sede in Friuli Venezia Giulia e 43,2 in Veneto.

PER SCARICARE LA RICERCA: 

http://www.aipem.it/ricerca

Whirlpool: innovazione, il segreto è far vivere una nuova esperienza al consumatore

«Far vivere una nuova esperienza al consumatore»: questa è la chiave dell'innovazione oggi per Mauro Piloni, vice presidente Ricerca e Sviluppo Whirlpool Corporation, intervenuto questa mattina al FEI (Front End of Innovation) in corso all'università Ca' Foscari di Venezia. «Alle domande cosa sia l'innovazione e come sia possibile realizzarla ci sono diverse risposte, tutte valide -ha esordito Piloni-, ma per Whirlpool, innovazione è innanzitutto la capacità di far provare alle persone delle nuove esperienze quando utilizzano i nostri elettrodomestici». L'esempio è dato dalla tecnologie che Whirlpool sta sviluppando nell'ambito del programma di riduzione dello spreco domestico del cibo; tecnologie che permetteranno di "tracciare" gli alimenti, quindi di gestirli in modo ottimale sia in termini sanitario-nutrizionali sia sensoriali. Il frigorifero, ad esempio, grazie a transponder inseriti nel packaging, potrà fornire all'utente direttamente su un display o su tablet/smartphone informazioni sul cibo conservato, relativamente alla provenienza, alle proprietà e alla scadenza. «In questo modo -prosegue Piloni- aumentiamo e rendiamo più consapevole l'interazione dell'utente con l'elettrodomestico permettendo una gestione più attiva e puntuale del cibo; condizione indispensabile per combattere gli sprechi».
Un risultato, questo, che, nel caso di Whirlpool, parte da un assunto: la centralità del consumatore. Per Whirlpool, infatti, l'innovazione, che per essere tale deve soddisfare tre condizioni contemporaneamente, (unicità, vantaggio competitivo e valore per il cliente), poggia su un nuovo concetto del ruolo delle aziende, che da "semplici" centri di ricerca devono diventare centri di competenze. «L'innovazione, ossia la nuova esperienza che vogliamo dare al consumatore, è per sua natura complessa e va ben oltre il prodotto; per questo servono più competenze, che non possono essere patrimonio esclusivo di una sola azienda -dice ancora Piloni-. Creare un "ecosistema collaborativo" fra aziende, centri di ricerca, università focalizzato su obiettivi comuni, è fondamentale perché sia la competenza il driver dell'organizzazione. Determinante, in questo quadro, è il ruolo giocato dal "change agent", figura che funge da ponte fra i diversi attori dell'ecosistema e che sovraintende alla collaborazione».
Nel caso di Whirpool, il processo di innovazione è partito con l'istituzione di un Food Institute nel sito di Cassinetta di Biandronno coordinato da un Open Innovation leader (il change agent) per gestire le competenze interne (ingegneristiche e di tecnologia alimentare); è proseguito con la creazione di un ecosistema collaborativo per gestire le competenze fra i diversi componenti dell'ecosistema (università, industrie alimentari e non alimentari, soggetti normativi); si è potenziato con la creazione della società Whirlpool Research & Development, un'entità legale snella che gestisce l'ecosistema; e ha dato vita a Sifood, associazione tecnologica che sviluppa e adotta soluzioni tecnologiche innovative per la sostenibilità alimentare, dalla tracciabilità alla connettività, dalla sensoristica al packaging, dalla preparazione alla distribuzione e dal trattamento alla conservazione del cibo. «Ci attendiamo che questa collaborazione porti un'innovazione radicale nel modo in cui gli alimenti sono concepiti, conservati, preparati e consumati, ma anche a produrre nuovi cibi pronti da consumare o semi-preparati per cui la fase di conservazione giochi un ruolo importante -conclude Piloni-. In questo programma Whirlpool farà la sua parte realizzando frigoriferi e congelatori altamente innovativi con nuove e più sofisticate funzioni e applicazioni dedicate; tecnologia che, per il consumatore, diventerà una nuova esperienza».

www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it

 

Friday, March 14, 2014

Assocalzaturifici incontra gli europarlamentari: priorità, il Made in Italy

Si è appena conclusa la due giorni di incontri di Assocalzaturifici con gli europarlamentari in vista della votazione in programma il prossimo 16 aprile al Parlamento europeo in seduta plenaria, nella quale verrà votato anche l'articolo 7 del Regolamento comunitario sulla sicurezza dei prodotti, relativo all'obbligo di indicazione di origine dei prodotti.
L'occasione è stata la presentazione, per la prima volta in sede europea, dello Shoe Report nel corso di un gala dinner dedicato lo scorso 10 marzo. Oltre a questo evento, i vertici dell'Associazione hanno incontrato personalmente nel corso della loro visita molti europarlamentari sia italiani sia stranieri, in particolare alcuni rappresentanti austriaci e polacchi.
"Abbiamo voluto incontrare gli europarlamentari in due giorni fitti di incontri per discutere su come rafforzare un settore ad alta capacità di innovazione, grande artigianalità e contenuto moda come quello calzaturiero e per sensibilizzarli sul dossier made in e sull'importanza vitale del voto previsto per il 16 aprile - afferma il presidente di Assocalzaturifici Cleto Sagripanti. Siamo nella fase più delicata della nostra battaglia per una norma fondamentale a tutela della filiera manifatturiera e del consumatore e dopo tante parole chiediamo agli europarlamentari che ci hanno ascoltato di passare ai fatti. Non possono esserci alibi legati alla campagna elettorale in vista delle elezioni europee di maggio: con questo voto l'Italia e l'Europa giocano il loro futuro e chiediamo con forza agli europarlamentari di essere in aula e di far sentire il peso di un voto che racchiude anni di battaglie della nostra Associazione insieme a tutta Confindustria".
 
 
 

Whirlpool numero uno del settore prodotti per la casa per il quarto anno consecutivo

Whirlpool si conferma tra le "most admired company" mondiali 2013 nella classifica di Fortune.
Il CEO Jeff Fettig: «Innovazione e responsabilità sociale i nostri punti di forza»

Per il quarto anno consecutivo Whirlpool si è classificata al primo posto nella graduatoria di Fortune delle "most admired companies" fra le industrie del settore "prodotti per la casa". Nella classifica stilata dal magazine, Whirlpool ha ottenuto i punteggi più alti per innovazione, responsabilità sociale, gestione delle risorse umane, qualità dei prodotti e competitività globale. Fra i settori industriali presi in esame da Fortune ci sono l'elettronica, l'informatica e l'alimentare. Fra le altre aziende prime classificate nei rispettivi settori figurano Google, Apple, Coca Cola, FedEx e Starbucks.
«Per Whirlpool è un onore rientrare ancora una volta nella classifica delle "most admired" company di Fortune -ha dichiarato Jeff Fettig, presidente e CEO di Whirlpool Corporation-. Da oltre un secolo Whirlpool segue un percorso di crescita segnato da prodotti di concezione innovativa grazie a brand unici, a processi operativi rigorosi e a collaboratori di talento. La nostra attenzione costante a un'innovazione che non sia mai fine a se stessa ma utile a chi ne beneficia ci permette di offrire le migliori soluzioni per gli elettrodomestici ai consumatori in tutto il mondo. Ci riempie dì orgoglio avere ottenuto punteggi così alti in questa classifica e abbiamo tutte le intenzioni di ripeterci nel 2014».
Il risultato ottenuto da Whirlpool nel 2013 permette di continuare la storica striscia positiva dell'azienda come protagonista del business responsabile. Whirlpool, infatti, nel 2013 è stata classificata fra i cinquanta migliori Corporate Citizens (e per l'undicesimo anno fra i top 100) da CR Magazine fra le "Most Reputable" company dal magazine Forbes e dal Reputation Institute per il sesto anno consecutivo. Sempre nel 2013, l'azienda per il decimo anno consecutivo ha ottenuto il punteggio più alto nell'Human Rights Campaign Corporate Equality Index.
Le graduatorie di Fortune sono pubblicate ogni anno e sono il frutto delle osservazioni e delle opinioni che gli executive esprimono sui propri colleghi delle aziende concorrenti su una griglia di nove voci; innovazione, gestione delle risorse umane, utilizzo di asset societari, responsabilità sociale, qualità del management, investimenti a lungo termine, solidità finanziaria, qualità dei prodotti e dei servizi e competitività globale. Informazioni su "World's Most Admired Companies" su Fortune.com.

www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it