Tuesday, April 24, 2012

Nuova confezione del succo XANGO: più rispetto per l'ambiente

A fronte di numerosi studi e ricerche, XANGO, leader di settore e sinonimo in tutto il mondo di prodotti al mangostano, frutto tropicale che l'azienda stessa ha impiegato in numerosi usi mangostano, riprogetta la confezione del suo prodotto principe per la salvaguardia e il rispetto dell'ambiente. Un nuova versione eco compatibile del succo al mangostano, dunque, la quale prevede una riduzione delle dimensioni della cassa, la mancanza di polistirolo e di altra plastica nell'imballaggio nonché una vera e propria nuova bottiglia: cambiamenti necessari al fine di azzerare le emissione di CO2. XANGO, azienda leader di si settore è stata fondata nel settembre del 2002 con rivoluzionando radicalmente l'idea di prodotti dedicati al settore del benessere. Con sede nello Utah, Stati Uniti d'America, è riuscita in poco tempo a conquistare i maggiori e più importanti mercati nazionali ed internazionali.
 
 

Nuovi servizi software nel mondo della PMI

In un panorama tecnologico sempre più agguerrito, una nuova realtà si fa notare per la qualità dei propri servizi: CoreSoftware.
Nata dalla ultraventennale esperienza nei processi di produzione software di grandi aziende, CoreSoftware si pone come obiettivo l'erogazione di servizi ritagliati sulle esigenze della PMI.

In particolare, CoreSoftware offre servizi di:

- Studi fattibilità
- Analisi requisiti
- Definizione specifiche
- Progettazione
- Scelta piattaforma
- Definizione architettura
- Sviluppo/Convalida/Test alpha/beta
- Manualistica (cartacea/elettronica)
- Avviamento sistemi presso cliente
- Assistenza post vendita (on-site/remota)
- Project managenent intero processo.

Le piattaforme di sviluppo vengono concordate a seconda delle singole esigenze. L'intero processo viene svolto secondo standard produttivi di elevata qualità, con soluzioni cross-device.

Monday, April 23, 2012

Inaz lancia Sanita.net: soluzioni integrate per gestire al meglio le risorse umane

Amministrare, gestire e organizzare le risorse umane: una sfida cruciale quando si devono garantire la salute e il benessere dei cittadini e insieme far quadrare i conti e essere competitivi sul mercato. Quale la chiave per coniugare queste due esigenze e valorizzare il proprio capitale umano? «Occorre investire in capitale umano valorizzando competenze e professionalità dei propri dipendenti e collaboratori» risponde Linda Gilli, presidente e amministratore delegato di Inaz, una delle più importanti realtà italiane nel campo dei software e servizi per l'amministrazione e la gestione delle risorse umane. «Disporre di informazioni affidabili e di aggiornamenti normativi tempestivi per monitorare e organizzare le risorse -spiega ancora Linda Gilli- aiuta a prendere le decisioni strategiche che consentono di fornire un servizio di qualità tenendo sotto controllo la spesa». Profili professionali fra loro diversissimi per contratto, qualifiche, mansioni, orari di lavoro. E ancora, turni 24/7, riposi e recuperi, formazione ECM, selezioni, concorsi sicurezza. Per gestire e integrare al meglio tutte queste variabili, Inaz ha messo a punto Sanita.net (www.sanita-inaz.it), la combinazione di strumenti ideale per chi deve occuparsi del personale sanitario. Un bouquet da comporre in base alle esigenze di ogni cliente, con soluzioni dedicate a vari aspetti. I sistemi di Paghe, Presenze e Pianificazione Turni si completano ed integrano con quello di Risorse Umane, che sovrintende la gestione delle persone in azienda, consentendo di verificarne in ogni momento inquadramento, retribuzione, assenze, carriera, conoscenze e potenzialità. I software per l'archiviazione documentale e la conservazione sostitutiva permettono di organizzare e conservare in sicurezza i documenti e i flussi informativi dei processi dell'azienda. Ma non solo. «Quando si parla di sanità -ricorda Piero Ricaldone, direttore commerciale di Inaz- occorre tenere presente che gli aspetti gestionali, tipici di un'azienda, non possono prescindere dall'unicità della professione svolta, nella quale le componenti etiche e motivazionali giocano un ruolo cruciale. Alcuni strumenti operativi messi a disposizione da Inaz nell'ambito di Sanità.net sono il collegamento ideale fra chi amministra e chi vive la professione sul campo». Con il Portale del Dipendente i lavoratori ricevono via web cedolini, CUD e informazioni operative e sono coinvolti e responsabilizzati nell'aggiornamento dei loro dati. «Così si sentono valorizzati nel loro ruolo, nella loro crescita e nella loro autonomia professionale -spiega Ricaldone- e la performance aziendale migliora a tutti i livelli». Ogni soluzione Inaz, inoltre, è supportata dall'assistenza continua e qualificata del personale tecnico Inaz sul territorio e dall'aggiornamento tempestivo e automatico del software quando cambia la normativa relativa a contratti, previdenza e fisco. Inaz presenta Sanita.net il 16-19 maggio a Exposanità, Bologna (padiglione 26 - stand B39) e il 12-15 giugno a Sanit, Roma.

www.inaz.it

 

Thursday, April 19, 2012

Thecus presenta i suoi NAS con tecnologia McAfee

Thecus® e McAfee collaborano per garantire protezione ai NAS. Thecus® è il primo a integrare il software antivirus McAfee all'interno dei propri NAS e ad offrire agli utenti un NAS che garantisce anche la salvaguardia dai virus.

Questa partnership fissa nuovi standard per i NAS e soddisfa la richiesta avanzata da vari utenti che chiedono protezione e prevenzione da virus. Gli utenti un potranno così utilizzare un sistema NAS potente ed ancor più affidabile.
Caratteristiche principali
• Rilevazione completa per isolare le minacce prima che possano diffondersi
• Rimozione di virus, worm e altri malware
• Rilevamento affidabile e preciso, senza problemi creati dia falsi allarmi
• Scansione effettiva di file compressi e archiviati
• Supporto per una vasta gamma di piattaforme
• SDK motore di scansione per una facile integrazione in applicazioni di terzi

"L'obiettivo di Thecus® è quello di migliorare i più avanzati NAS disponibili, con l'aggiunta del miglior software antivirus. L'alleanza siglata con McAfee ci consente di rafforzarci e raggiungere il nostro obiettivo : offrire il NAS più affidabile del mercato", ha dichiarato Florence Shih, General Manager di Thecus®.
"McAfee e Thecus® sono all'avanguardia nella realizzazione di una nuova soluzione NAS sicura ed in grado di garantire ai clienti la protezione AV di cui hanno bisogno", ha affermato Tom Moore, Vicepresidente di Worldwide OEM Sales presso McAfee.
Dal 16 aprile 2012, i NAS Thecus® sono dotati di McAfee AV.


Per maggiori informazioni su McAfee:
www.mcafee.com
Per maggiori informazioni su Thecus®:

http://italian.thecus.com

Wednesday, April 18, 2012

GP&me presenta Eccomi Secondo Natura

Eccomi Secondo Natura è la linea ideata da GP&me e realizzata in puro legno di faggio non trattato per una cucina creative e naturale. Il legno di faggio, particolarmente resistente e robusto, necessita di una manutenzione semplice e a basso impatto ambientale. Per pulire questi utensili basta infatti utilizzare sapone neutro e acqua tiepida. Semplici accorgimenti che permettono al legno di faggio di mantenersi in buone condizioni e a noi di limitare l'immissione di detersivi inquinanti nell'ambiente. Gli utensili Eccomi Secondo Natura sono stati studiati per cucinare e servire piatti gustosi e salutari: assi e mattarelli per stendere la sfoglia o la pasta della pizza; forchette, cucchiai e palette per una cottura sana e naturale, coltelli per servire piatti semplici come la polenta, taglieri per pane e salumi e utensili per usi particolari come il servi miele, il pennello o la sessola. Frutto di una perfetta combinazione tra qualità, design ed eco-compatibilità, questi utensili sono gli alleati ideali per una cucina sana e naturale.
Per richiedere la nuova cartella stampa Eccomi Secondo Natura: press@borgocreativo.it
 
 

On line il nuovo e-commerce di Officine Italia

Grazie allo speciale software per e-commerce installato sul sito web, Officine Italia permette di creare camicie e cravatte altamente personalizzate sin nei minimi particolari. Per le camicie è possibile selezionare oltre al tessuto, il colletto, i polsini, i bottoni, la trama, le asole e persino le iniziali, mentre per le cravatte è possibile scegliere il tessuto, il numero di pieghe e le iniziali da ricamare a mano. Oltre a camicie e cravatte, Officine Italia mette a disposizione dei propri clienti anche una vasta scelta di calze e calzini da uomo e delle bellissime cinture in pelle, sempre Made in Italy. I tessuti sono di ottima qualità tutti di provenienza italiana. Camicie e cravatte vengono realizzate a mano una per una da aziende partner nel territorio abruzzese. E' possibile acquistare da tutto il mondo, il sito attualmente è realizzato in due lingue, presto verrà tradotto anche nelle lingue asiatiche, francese, tedesco, arabo. Le spedizioni sono molto rapide, i tempi di consegna sono veloci dopo che il prodotto finale verrà realizzato. La campagna pubblicitaria è stata affidata alla Lightmysite.it, un brand H2O Consulting S.a.s.
 
 
 

Parte la kermesse dei sapori: Orvieto con Gusto

I prodotti tipici, i sapori contraddistintivi, antiche ricette e la loro evoluzione nel corso della storia, tradizione dunque ma anche innovazione i principali ingredienti della XIII edizione di Orvieto con Gusto 2012, la kermesse che, dopo tre anni di interruzione, si materializza in un programma che promuove la qualità  dei vini e dei cibi, ispirata alla cultura del buon vivere di Slow Food e di Cittaslow, promosso dal Consorzio Orvieto way of life  e Comune di Orvieto e sottoscritto, tra gli altri, anche dall'Università dei Sapori. Per nove giorni, dal 23 Aprile all'1 Maggio, la città umbra sarà teatro di un appuntamento oramai imperdibile con i sapori di una terra rappresentati impeccabilmente da eccellenze come tartufo, legumi, vino, olio,  zafferano,  cipolla, carne chianina, salumi, maiale,  formaggi,  pesce,  pane,  pasta, dolci,  miele e, ovviamente, il cioccolato. L'obiettivo della manifestazione consiste nel valorizzare i concetti di slow food e di città slow come presupposti imprescindibili per il vivere sano. Il percorso si snoderà  attraverso varie tappe rappresentate da: mercati-fiera ai quali esporranno i principali produttori della regione, monumenti teatro di vere e proprie performance artistiche con realizzazione e degustazione in loco di prelibatezze preparate anche dai docenti e discenti dell'Università dei Sapori. Piatti con una storia da raccontare ad arricchire i menu preparati apposta da alcuni dei più tipici ristoranti della città che hanno aderito all'iniziativa. Infine, seminari e convegni i cui relatori illustreranno i segreti di una cucina capace di conquistare i palati di tutto il mondo. L'evento sarà replicato in autunno quando la generosità  della terra umbra offrirà  primizie e sapori anch'essi meritevoli della grande vetrina che l'Orvieto con Gusto rappresenta, secondo la felice intuizione dei suoi promotori e stando alle conferme giunte nel corso degli anni dalla grande partecipazione di pubblico.


www.orvietocongusto.it

Tuesday, April 17, 2012

Stefano Martini nominato General Manager di Enfinity Italia

Enfinity, multinazionale belga leader mondiale del settore dell'energia rinnovabile da fonte solare, annuncia la nomina di Stefano Martini a General Manager della branch italiana del Gruppo.
Torinese, classe 1963, laureato in Economia e Commercio, Stefano Martini proviene da una lunga esperienza presso Merloni Progetti S.p.A. dove ha ricoperto diversi ruoli tra cui CFO e Direttore Staff Centrali. Dopo aver mosso i suoi primi passi in qualità di Consulente per la pianificazione e il controllo di progetti per diverse società di impiantistica, nel 1991 entra in Merloni Progetti, inizialmente come Controller di Commessa, successivamente ricopre le cariche di Responsabile Finanza e Controllo, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e infine Direttore Staff Centrali fino al 2010. Nel novembre 2011 entra in Enfinity Italia con il ruolo iniziale di Head of Staff e successivamente di General Manager. Stefano Martini si occupa del coordinamento di tutte le risorse e delle attività aziendali, della gestione dei rapporti con la controllante belga ed è responsabile della realizzazione del budget e del risultato aziendale di Enfinity Italia, riportando direttamente al CEO di Enfinity Group, Steven De Tollenaere. "L'incarico di responsabilità che mi è stato offerto rappresenta per me una grande sfida professionale che colgo con entusiasmo, consapevole di dover operare in un mercato estremamente competitivo ed in un momento di evoluzione del business che richiede grande impegno e flessibilità" afferma Stefano Martini. "Vorrei ringraziare Francesco Zorgno che ha portato Enfinity ad affermarsi in Italia tra i più importanti player del settore fotovoltaico e gli auguro ogni successo per le sue nuove sfide professionali".

 


Antares Hotels: a Milano vale per tre

 
A Milano, Antares Hotels è il brand degli Alberghi Accademia, Concorde e Rubens. Antares Hotels è affiliato alla First Class Collection di Worldhotels, una delle più importanti e prestigiose catene alberghiere del mondo. Al confine con l’Area C, la zona a traffico limitato (ZTL), i tre Antares Hotels sono situati in posizione strategica rispetto ai due poli fieristici di Fieramilano, al Mi.Co. il nuovo Centro Congressi, alla “cittadella” dello sport a San Siro, ai luoghi dello spettacolo e della moda e del divertimento serale, al centro storico e ai musei cittadini. Comodi da raggiungere dalle autostrade, dagli aeroporti e dalla Stazione Centrale, offrono gratuitamente la connessione Wi-Fi a Internet su fibra ottica in tutti gli ambienti, l’uso della sala fitness e il servizio in camera. Inoltre, sono a disposizione degli ospiti garage o parcheggio privato. Negli Hotel la ristorazione è disponibile dalle 7 a mezzanotte mentre a chi parte prima dell’orario di apertura del servizio prime colazioni, viene offerto l’“early morning coffee”. I tre Hotel, tutti 4 stelle, presentano ambienti molto eleganti, camere insonorizzate e comodi letti con materassi ortopedici. L’attenzione ai dettagli e il servizio personalizzato fanno sentire a casa propria anche l’ospite più esigente, il tutto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Gli Antares Hotels sono quindi consigliati a chi viaggia per business, per fiere e convegni, ma anche per turismo e con la famiglia, per i grandi appuntamenti di sport, religione, arte e spettacolo. Accademia, Concorde e Rubens comprendono 273 camere, accoglienti Bar e Ristoranti, attrezzate Sale Meeting per Eventi e Convegni, tutte con luce naturale; funzionali Sale Fitness, connessione Wi-Fi veloce, garage e posti auto dove lasciare il proprio mezzo per muoversi liberamente nell’Area C con i mezzi pubblici. Negli Antares Hotels si può avere il trasporto dei bagagli da e per gli scali aeroportuali di Linate e Malpensa, web check-in con emissione della carta d’imbarco, accesso in aeroporto alla VIP Lounge SEA, corsia riservata “fast track” per i controlli di sicurezza e “fast drop” per il ritiro del bagaglio in aeroporto. Arricchiscono gli Antares Hotels diversi capolavori di Maestri contemporanei come Teresa Pomodoro, Angelo La Pica, Annabel Adler, Aurelio Gentilio, Barbara Colombo, Ferruccio Prini, Maristella Meregalli e Edoardo De Capitani, Paolo Tait, Piergiorgio Marin. Firmano gli arredi famosi designer, come Patricia Urquiola e Pascal Morgue, Rosalba Tonnarelli e brand importanti, come Produzione Artistica Sicis, Fantini Mosaici, Porcellanosa, Moroso e le lampade della linea “Raimond” di Mooi. Così gli Antares Hotels sono anche preziosi ‘salotti’ dove ricevere ospiti o passare le serate e il tempo libero in relax.

 

Monday, April 16, 2012

Il commercio trova credito a Varese

Il rilancio dell'economia parte dal credito. Un accesso agevolato al sostegno di spese improvvise, lo stimolo a cercare nuovi canali di vendita e condizioni chiare affinché anche il più piccolo esercizio possa modernizzarsi, sono elementi fondamentali per la ripresa. Parte da Varese il primo accordo che nasce dal basso, tra mondo del credito e associazioni di categoria, a sostegno delle piccole e medie imprese (commercio, turismo, servizi). Confesercenti provinciale di Varese e Banca di Credito Cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate hanno sottoscritto una convenzione per sostenere le imprese in questo momento particolarmente delicato. Un accordo che vuole rispondere a precise richieste in un particolare momento di crisi e di calo dei consumi.
Quattro le strade per poter guardare al futuro. Primo: un finanziamento temporaneo agevolato pensato per permettere alle imprese di superare eventuali tensioni di liquidità e/o affrontare importanti spese senza andare ad incidere sulla liquidità ordinaria. Secondo: un conto corrente dedicato a costo fisso. Terzo: il servizio POS a commissioni basse con installazione e assistenza gratuite. Quarto: uno specifico finanziamento per creare il proprio negozio virtuale.
«Questo accordo è destinato a fare storia», afferma il presidente della Bcc Roberto Scazzosi. «Per la prima volta nel mondo del commercio, siamo partiti dai commercianti, dalle loro esigenze e dalle loro richieste per arrivare a proporre delle soluzioni condivise. Sono quattro iniziative pensate per sostenere il mondo del commercio che rafforzano l'unione tra la banca del territorio e chi opera a stretto contatto con il territorio». Prosegue il presidente di Confesercenti Varese, Cesare Lorenzini: «Il rapporto tra impresa e credito è messo in discussione. Facendo rete con una banca locale, abbiamo cercato di ripensarlo. E, se gli obiettivi sono condivisi e ciascuno non si sottrae al proprio ruolo, è possibile avviare un rapporto costruttivo: il Credito Cooperativo mette a disposizione degli spazi di sostegno alle imprese locali; come associazione di categoria ci facciamo garanti affinché gli investimenti possano andare a buon fine, ovvero possano rappresentare un sostegno reale a quell'economia locale che guarda al futuro. Del resto, siamo convinti che solo attraverso uno sforzo comune sia possibile superare questo momento delicato».
La crisi finora ha colpito in modo pesante la provincia di Varese: quasi la metà delle imprese aperte dal 2007 a oggi non è riuscita reggere. «Una delle principali esigenze che riscontriamo tra i nostri associati è fare fronte a spese improvvise», spiega Gianni Lucchina, direttore generale di Confesercenti Varese. «In una situazione dove i consumi tendono al ribasso, spese impreviste o contrazione temporanea delle entrate possono rappresentare un ostacolo al proseguo di un'attività. Per esempio, una stagione che si apre al di sotto delle aspettative può mettere in difficoltà un commerciante nei confronti dei propri fornitori. Avere disponibilità di fondi che possano andare incontro al pagamento delle imposte, come dei fornitori o delle liquidazioni è un aiuto fondamentale per poter guardare al futuro e soprattutto significa non fermare il sistema economico».
La Bcc ha fatto proprio il messaggio di Confesercenti: "Se vive il commercio, vivono le città". «Il servizio di vicinato, il ruolo sociale ed il valore economico delle piccole e medie imprese sono elementi che trovano riscontro nei valori del Credito Cooperativo», aggiunge Luca Barni, direttore generale della Bcc. «Offrire un finanziamento mirato al sostegno delle spese, dare servizi a costi chiari e il più possibile concorrenziali attraverso un conto corrente dedicato e commissioni agevolate: sono strade per rispondere alle esigenze specifiche che ci sono arrivate dal mondo del commercio». Naturalmente non manca la spinta verso l'innovazione, conclude Barni: «Anche chi ha imprese di piccole e medie dimensioni cerca nuovi canali. Per questo è stato previsto uno specifico finanziamento per aprire il proprio negozio virtuale».


Confesercenti e Bcc 4 commerce:
1. "Mutuo flessibile": finanziamento temporaneo pensato per permettere alle imprese di superare eventuali tensioni di liquidità e/o affrontare importanti spese (come per il pagamento dei fornitori, delle imposte o delle liquidazioni) senza andare ad incidere sulla liquidità ordinaria. Con durata massima sei mesi e importo finanziato proporzionale al transato POS. Il tasso applicato è quello dell'Euribor a tre mesi con uno spread che varia dal 4 al 6 per cento secondo il rating attribuito;
2. conto corrente agevolato, con costo fisso di 25 euro al mese e tutte le operazioni gratuite;
3. servizio POS con installazione e assistenza gratuite e commissioni su pagobancomat dello 0,30 per cento e sulle carte di credito del 1,5 per cento;
4. finanziamento negozio virtuale: finanziamento di un anno per creare un proprio sistema di e-commerce fino a 10mila euro a tasso agevolato.

On line www.trovagevolazioni.it

È on line il nuovo sito www.trovagevolazioni.it realizzato da Eurocons. Lo strumento mette a disposizione un database completo e costantemente aggiornato con tutti i principali incentivi di cui le imprese (dalle micro alle grandi) possono beneficiare: bonus fiscali, contributi a fondo perduto, in conto capitale e in conto interessi, crediti di imposta, finanziamenti a tasso agevolato o convenzionato, tariffe incentivanti. Le agevolazioni censite nella banca dati, circa 400, possono riguardare sia l'intero territorio nazionale sia singole regioni, mentre le aree tematiche spaziano dall'innovazione tecnologica e ricerca, agli investimenti in campo energetico e ambientale, dallo sviluppo aziendale all'internazionalizzazione.
Eurocons è una società specializzata in consulenza aziendale per le piccole e medie imprese. Operativa dal 1994, le principali aree nelle quali si concentra oggi il suo servizio sono: finanza agevolata; consulenza gestionale; sistemi per la qualità; consulenza direzionale e strategica; consulenza nelle energie rinnovabili. La società associa quasi quarantamila imprese italiane. Eurocons è anche socia di controllo in Euroenergy, realtà attiva nel settore del risparmio energetico e delle energie rinnovabili. Accanto alla società opera Eurofidi, il principale Confidi in Italia. Le attività di consulenza aziendale di Eurocons e i servizi di garanzia di Eurofidi sono connotati dal marchio Eurogroup.
 

 

 

Thursday, April 12, 2012

Il PIL prodotto dagli stranieri in Italia

Le 454mila imprese gestite da stranieri producono quasi 76 miliardi di €, pari al 5,5% dell'intera ricchezza prodotta a livello nazionale. L'edilizia è il settore che tra tutti mostra un maggior peso della componente straniera nella creazione del valore aggiunto (il 13,8%) e la Toscana è la prima regione in cui il valore aggiunto prodotto da aziende gestite da stranieri è più elevato che da altre parti (7,7%). Questi alcune stime realizzate dalla Fondazione Leone Moressa sull'apporto economico delle attività imprenditoriali condotte dagli stranieri in Italia.
 
Per regione
In Italia le 454mila imprese condotte da stranieri contribuiscono alla creazione del 5,5% del valore aggiunto nazionale. A livello territoriale si possono identificare delle regioni che più di altre mostrano un "contributo straniero" alla ricchezza prodotta più elevato: si tratta della Toscana con il 7,7% del valore aggiunto prodotto da imprese a conduzione straniera, seguita da Emilia Romagna (6,7%) e Friuli Venezia Giulia (6,4%). Ad eccezione dell'Abruzzo che si colloca in questa classifica al quarto posto a livello nazionale, l'Italia si divide in due: al Centro e al Nord dove il contributo degli immigrati si fa più forte, e al Sud dove l'incidenza del lavoro straniero si arriva appena al 2,5% in regioni quali la Campania e la Basilicata.
Complessivamente le imprese condotte da stranieri concorrono alla creazione di un valore aggiunto che si aggira attorno al 76 miliardi di €. Tra tutte le regioni la Lombardia è quella in cui la componente straniera produce in assoluto la maggiore ricchezza in termini di valore aggiunto superando i 18 miliardi di € (quasi un quarto del totale del valore aggiunto prodotto in Italia dalle imprese condotte da stranieri). Segue a ruota il Lazio (con 9 miliardi di €), il Veneto (10,8%) e l'Emilia Romagna (10,7%).
 
Per settore di attività
Tra i diversi settori di attività, quello delle costruzioni mostra un maggior contributo degli immigrati alla produzione di valore aggiunto: si tratta del 13,8% di tutta la ricchezza creata dal settore. Segue a ruota il comparto del commercio (con il 10,1% della produzione complessiva), la manifattura (6,6%) e i servizi alle persone (6,3%). Ma sono le aziende che operano nei servizi alle imprese che nel complesso concorrono alla creazione della maggiore ricchezza in termini assoluti: infatti si tratta di quasi 21 miliardi di € (il 27,6% del totale), seguito dai servizi alle persone con 19,7 miliardi di € (26,1%).
 
Per settore di attività e regione
L'apporto delle imprese condotte da stranieri in termini di creazione di valore aggiunto si differenziano tra regione e regione e tra settore e settore. Si può osservare come nelle aree del Nord gli stranieri siano più attivi nel comparto delle costruzioni, mentre nelle aree meridionali si tratta del commercio.
Nello specifico le regioni che mostrano il maggior contributo straniero alla creazione di valore aggiunto nell'edilizia sono la Liguria (21,5%), la Toscana (21,3%) e l'Emilia Romagna (21,1%). Per quel che riguarda il commercio è la Calabria la regione in cui il contributo straniero si fa più evidente seguito dalla Sardegna (12,5%). La Toscana si differenzia inoltre per la maggiore partecipazione straniera nella manifattura (15,2%), mentre la Lombardia per i servizi alle imprese (5,9%) e alle persone (9,3%).
 
"L'iniziativa imprenditoriale degli stranieri", affermano i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, "ricopre un ruolo fondamentale nella creazione della ricchezza nazionale. Le imprese gestite da stranieri assumono personale, pagano le imposte, contribuiscono alla crescita complessiva del sistema nazionale, anche in periodo di crisi. La loro sempre maggiore vivacità fa riflettere sul grado di integrazione degli stranieri nel tessuto economico e sociale, ma deve nel contempo porre l'attenzione sulla necessità di governare adeguatamente il fenomeno: non solo consentendo agli immigrati i medesimi strumenti offerti agli italiani, ma garantendo una concorrenza realmente reale tra tutti i soggetto che operano nel mercato nazionale".
 

Milano City Marathon, con 240 atleti al via: Whirlpool fa il record di partecipanti

Whirlpool stabilisce un nuovo record già al nastro di partenza: sono 240 gli iscritti con la casacca bianca della multinazionale leader degli elettrodomestici, quaranta in più del 2011. Nell'ultima edizione l'organizzazione le assegnò un riconoscimento per il gruppo con la più alta partecipazione femminile, cinquanta, numero salito quest'anno a 61, per una percentuale superiore al 25%. «Dopo il successo riscosso nel 2011 ci siamo impegnati per battere il nostro record -dice Stefano Balzardi, Vice President Procurement & Quality Whirlpool EMEA, oltre che appassionato maratoneta e promotore della partecipazione-. C'è un importante risvolto di aggregazione nella pratica sportiva, che in azienda è sempre stata coltivata dai tempi della Ignis di Giovanni Borghi, ma in più, quest'anno, grazie alla partnership tra la maratona ed Expo 2015, si parla di temi che saranno centrali nella grande kermesse del 2015, alimentazione, salute e benessere. Sono valori molto sentiti da Whirlpoool e centrali nella sua politica». Infatti, sulla maglia degli atleti Whirlpool saranno presenti due loghi, Quality First, il programma di controllo della qualità aziendale, e Health Works, il programma che racchiude tutte le iniziative (corsi, screening, buone pratiche) rivolte ai dipendenti in tema di salute e benessere nel lavoro e nella vita di tutti i giorni. Dei 240 partecipanti del gruppo, 236 gareggeranno nella staffetta, dando vita a 59 squadre, 4, invece, correranno per intero gli oltre 42 chilometri che si snodano nel percorso fra Rho Fiera e piazza Castello. Fedele alla propria natura di multinazionale, Whirlpool schiera quindici nazionalità e aggrega una squadra molto speciale, non formata da dipendenti ma da quattro amministratori di Comerio (il Comune in provincia di Varese dove ha sede il Centro Operativo Europeo della multinazionale) capeggiati dal sindaco Silvio Aimetti, a dimostrazione del legame che l'azienda intrattiene con il territorio. Fra le cinquantanove squadre si è scatenata una vera e propria gara di inventiva nella scelta dei nomi: da Forever young (in cui gareggiano i vice presidente Stefano Balzardi e Francesco Sportorno) a Diversamente giovani, da Lepri a riposo a Pronti al peggio, da Le Gazzelle (formazione di sole donne) a Leoni a caccia di gazzelle (quartetto di soli uomini), da le farfalle di Belen a Quelle della pausa pranzo, da Alla frutta a Le Schegge; oltre ai diversi quartetti del GAM (Gruppo Cral Maratoneti) e al poker degli atleti della Canottieri Gavirate. Fra le curiosità i quasi cinquant'anni che separano il più vecchio dal più giovane partecipante: Salvatore Torre è del 1946, Andrea Rizzi del 1995. «Alla maratona ci stiamo preparando con apposite sessioni di training da febbraio - riferisce Luciano Rech, presidente del Gam e mente organizzativa in azienda della partecipazione alla maratona - ma ci sono anche colleghi che approfittano della pausa pranzo per tenersi in allenamento. A dimostrazione che la maratona sia diventata un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative di primavera in Whirlpool, qualche settimana fa abbiamo ospitato il professor Enrico Arcelli per una conferenza su alimentazione e sport: è un taglio più scientifico per affrontare più preparati quella che è diventata per molti una passione».


www.whirlpoolcorp.com
www.whirlpool.it

Thursday, April 05, 2012

Informazione on line, i siti web spariti

L'informazione on line non è solo quella che raggiunge le grandi vette dell'Audiweb.
C'è un'ampia galassia di siti web che, con formati diversi, offrono news e riflessioni che non è azzardato definire, a volte, anche di alto livello.
L'informazione che transita nell'universo internettiano ha superato prove importanti e indubbi ostacoli, primi tra tutti, l'iniziale diffidenza (legittima) del pubblico internauta e le scelte di editori improvvisati.
Editori improvvisati, non particolarmente motivati e che non furono particolarmente avvezzi a riconoscere il valore di quanto, almeno in una fase iniziale, i propri redattori avevano creato.
Editori che avrebbero fatto meglio a occuparsi di altro e a lasciare uno spazio maggiore a chi materialmente contribuiva ad aggiungere un vero valore, giorno dopo giorno e articolo dopo articolo, al sito web di informazione on line.
In altre parole, bisogna riconoscere che alcuni progetti di alcuni anni fa, che stavano passando da una fase di rodaggio a una fase di valida realtà consolidata (e chissà con quali interessanti sviluppi), sono stati letteralmente buttati nel cestino dai rispettivi editori.
Il nostro gruppo di analisti e osservatori del "mondo web che informa" ha individuato tre esempi classici di come, prima, si crea un sito web di informazione on line ricco di contenuti interessanti e, poi, per ragioni che sembrano sfuggire all'umana comprensione, si manda tutto all'aria, abbassando il livello di ciò che si pubblica, non pensando più al "chi è che ci legge?" e, alla fine, considerati i risultati ai limiti del disastro, si chiude con la disattivazione definitiva. 
Ed ecco gli esempi più eloquenti.
Anno 2000, viene attivato on line un sito web che si occupa di nuove tecnologie, Internet, comunicazione e marketing: IDEAWEB. La grafica è un po' elementare, non viene pubblicato molto, ma agli occhi più attenti non sfugge la qualità dei contenuti innovativi. Siamo in piena esplosione del World Wide Web in Italia e chi cerca informazioni settoriali per aggiornarsi (per lavoro o per studio), trova in IDEAWEB qualcosa di interessante. Se ne parla in un paio di occasioni seminariali (a Milano e a Bologna): il sito piace e sembra promettere piuttosto bene. Ma passano sì e no un paio di anni e i contenuti diventano banali e sempre meno originali. Sparisce (giustamente). Veniamo a sapere che l'editor era una persona che, preso dalla passione per certe discipline, aveva creato e gestiva il sito con entusiasmo, ma, poi, venne fuori che la sua era stata solo una voglia momentanea. Peccato.
Passiamo a un altro caso.
MEDIA&CULTURA: il sito web, con formato tipo gli attuali blog, viene attivato nel 2001. Parla di comunicazione, cultura, letteratura, Internet. Vengono pubblicate interviste a docenti, ricercatori, viaggiatori (per lavoro o per passione) e a letterati. Forse, è un po' troppo di nicchia, ma lo stile divulgativo degli articoli è di indiscutibile valore. Il giornale culturale on line è interessante e ricco di spunti, tanto che un paio di giornalisti (uno di Milano e uno di Roma) non mancano di trarre qualche spunto per nuovi servizi proprio da MEDIA&CULTURA. I redattori sono in maggioranza giovani ed estremamente motivati. Poi, quando meno te lo aspetti, il proprietario del sito ha una bella pensata: basta con Internet, si passa al cartaceo. Non essendoci i presupposti e dopo un paio di uscite tipo free press, realizzate inviando l'omonimo giornale di carta a una nutrita lista di nominativi scelti un po' a caso, l'esperienza si chiude, dato che il budget è stato completamente prosciugato per la stampa e per l'invio postale. Insomma, una fine assurda che, a distanza di anni, ha tutto il sapore del più feroce degli harakiri di giapponese memoria.
Altro caso che ha dell'incredibile è quello di AZIENDENEWS: il portale di informazione economica che viene attivato on line nel 2001. L'inizio è subito buono: divisi per rubriche (marketing, comunicazione, export, risorse umane, Internet, ecc.), i contenuti sono di buon livello e, dopo una breve fase forse un po' troppo accademica durata non più di qualche mese, AZIENDENEWS diventa una delle realtà più interessanti e promettenti dell'inizio decennio. Non pochi articoli vengono ripresi da siti "istituzionali" (camere di commercio e associazioni industriali) e sono citati nel corso di workshop economici in cui si parla di aziende, marketing e trend economici. Gli stessi editoriali del direttore richiamano un buon tasso di interesse, ponendo a occhi attenti tematiche e riflessioni dense di spunti. Il portale viene citato in un ampio gruppo di siti web come "link consigliato". Poi, accade l'inatteso. Quando arriva il momento di fare un ulteriore salto di qualità, quello decisivo, l'editore opta per articoli di livello inferiore e dagli argomenti inflazionati. Contemporaneamente, cambia il direttore: arriva una persona fresca di laurea in lettere e filosofia (bellissima facoltà universitaria, ma che c'entra con l'economia?) che, poco tempo dopo, lascia l'incarico per andare a insegnare alle scuole elementari. Il sito rimane inattivo per un po' e, alla fine, sparisce dal World Wide Web senza lasciare traccia.
Nessuno può affermare che costruire una buona realtà di informazione on line sia facile, ma i presupposti per fare e per fare bene ci sono sempre, a patto di avere idee chiare, motivazioni serie, capacità di afferrare e di comprendere sia le necessità e sia le aspettative dei lettori internauti.
Qualche esempio di chi, invece, ha fin qui saputo fare il proprio lavoro fino in fondo non manca: Lettera43, L'Inkiesta e Il Post sono eccellenti casi di progetti di informazione on line creati, sviluppati e portati avanti con criterio e intelligenza, senza improvvisare nulla e senza mai forzare i tempi.

L'unico paradigma valido rimane:

EDITORE MOTIVATO + REDAZIONE DI MESTIERE = INFORMAZIONE ON LINE



A.INF.O.L. - Associazione Informazione On Line

Prezzistop, il nuovo metodo per comparare i prezzi

Oggi, prima di acquistare un prodotto o un servizio è necessario valutarne bene le caratteristiche ed i prezzi, confrontandoli con prodotti simili. L'utente, per fare ciò, dovrebbe visitare decine e decine di siti, ricercando meticolosamente il prodotto desiderato in un motore di ricerca e perdendo, di conseguenza, del tempo prezioso. Come fare, quindi, per accelerare questi processi di comparazione? E' per questo motivo che nasce Prezzistop, il portale che aiuta a trovare migliaia di prodotti con una velocità esorbitante. Basta pensare che in esso sono presenti oltre 80.000 prodotti in più di 350 categorie, e numerosi negozianti di fama europea che espongono i loro prodotti e servizi. In PrezziStop, il tempo medio della ricerca di un prodotto si aggira in una frazione di secondo e tutto ciò a vantaggio del visitatore che, in pochissimo tempo, trova, analizza, confronta e compra il prodotto tanto desiderato. PrezziStop, oltre a pensare agli utenti, dopo numerose ed attente analisi nel web, ha pensato anche ai suoi partners, inventando una nuova formula. Quale? Il QFM. Vediamo nello specifico di cosa si tratta. PrezziStop.it è il primo comparatore di prezzi dei prodotti online in Italia ad offrire la formula QFM (Quota Fissa Mensile) oltre al classico PPC (pay-per-click). Lo ha affermato il suo fondatore, il Dott. Maximiliano Palermo, durante un convegno tenutosi a Cosenza, città natale del comparatore. Il Dott. Palermo – afferma – "in Italia siamo i primi ad offrire questa nuova formula per i partners che vogliono presentare i propri servizi e prodotti in internet eliminando la preoccupazione della spesa giornaliera". Con il QFM si da la possibilità ai partners, pagando un costo fisso mensile, di essere presenti nel comparatore per periodi di tempo contigui, cosa che invece non accade con il classico PPC, poiché, a volte, il budget non è sufficiente a coprire l'intero mese di visibilità. In questo modo l'inserzionista abbatterà almeno della metà i costi mensili per essere presente in un comparatore di prezzi, ottenendo di conseguenza un forte aumento degli utili. "Inoltre – prosegue Palermo – stiamo sviluppando anche una piattaforma di PTC (Paid-to-Click) che consentirà ai visitatori, sempre nello stesso sito, di guadagnare semplicemente navigando, cioè facendo le stesse cose divertenti che si svolgono giornalmente. Essere pagati per navigare è il sogno di tutti. Anche in questo progetto siamo i primi in Italia, e ciò non può che giovare ai nostri partners che, tramite l'utilizzo della formula QFM risultano indipendenti dal costo delle visite sui loro prodotti, ottenendo un incremento vertiginoso sia delle visite che degli introiti". Questi nuovi servizi apporteranno un ulteriore valore aggiunto e una maggiore attenzione da parte dei media, aumentando certamente la link popularity del portale. Ancora un'ulteriore prova che nel meridione esistono aziende dinamiche capaci di dare il loro contributo al miglioramento del mercato nazionale.
 


Wednesday, April 04, 2012

Gli italiani preferiscono i liquori tipici

Il mondo degli alcolici da tempo non vive periodi splendidi. La contrazione dei consumi si deve, in primis, alla crisi economica, che pare destinata a continuare ancora per un pò. A ciò si aggiungono fattori quali la maggiore attenzione alla salute da parte dei consumatori e la recente normativa di regolamentazione del consumo degli alcolici. Tutto questo si traduce in minori consumi, sia fuori casa che fra le mura domestiche.
Ma il limoncello ad esempio, apprezzato da un target di consumatori sempre più ampio, che spazia dai più giovani sino alle fasce di clienti più maturi fa registrare consumi interessanti.
Qualche difficoltà in più, invece, per altre tipologie di liquori a base frutta, quali per esempio il meloncello o il mandarinetto. Decrescita anche per la Sambuca, un tempo il classico correggi-caffè.
Un segmento di mercato in crescita è rappresentato, invece, dai liquori regionali.
Negli ultimi anni si registra infatti un'attenzione crescente, da parte della clientela, verso cibi e bevande legate al territorio di origine come nocino, fragolino, gineprino, grappa, centerbe, etc…. Il consumatore ricerca le tipicità locali perché sono sinonimo di filiera corta e di tracciabilità degli ingredienti utilizzati e perché questi liquori regionali danno maggiori garanzie di mantenere immutate le proprie caratteristiche organolettiche.
Va da sé che questa tipologia di prodotto sia, per sua natura, più "di nicchia", e meno facile da trovare nei punti vendita della Gd. Le tipicità regionali sono vendute, cioè, prevalentemente nei negozi specializzati.

Calano i fatturati pubblicitari di stampa e radio

Cala il fatturato della pubblicità per la carta stampa e la radio. Secondo i dati pubblicati dall'Osservatorio stampa Fcpill 2011 appena concluso è stato un anno negativo per la raccolta pubblicitaria sui due mass media. I dati raccolti riguardano il periodo gennaio-dicembre 2011 raffrontati al periodo gennaio-dicembre 2010. Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -5,3%. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un -6,2% relativo al fatturato e un +1,8% allo spazio, con la conseguente diminuzione del prezzo medio. Male anche i quotidiani Free Press che hanno segnato una perdita del -22,4% per il fatturato e un -7,1% per lo spazio. Non è andata meglio per i periodici che segnano un calo a fatturato del -3,6% e a spazio del -3,7%. In particolare, i settimanali registrano un andamento negativo a fatturato di -3,3% e a spazio di -3,9%. Anche i mensili hanno indici negativi sia a fatturato -3,3% che a spazio -3,3%. Le altre periodicità registrano un calo a fatturato di -9,8% e un andamento negativo a spazio di -5,6%. Dati negativi anche per quanto riguarda la radio. Secondo l'Osservatorio Fcp-Assoradio, la sorella cieca della tv ha registrato un calo del fatturato pubblicitario del 7,8% nel periodo gennaio/dicembre 2011 rispetto allo stesso periodo del 2010. "Il 2011 riporta il giro d'affari della radio ai valori del 2009, confermando l'andamento altalenante degli ultimi anni", ha commentato Alessandro Buda, presidente di FCP-Assoradio.
 

Quocirca posiziona Xerox come leader sul mercato dei Managed Print Services

Per il terzo anno consecutivo, Quocirca ha assegnato a Xerox la leadership nel mercato dei Managed Print Services (MPS), i servizi di stampa gestiti. L'edizione 2012 del report Quocirca consolida nuovamente la posizione di Xerox, ottenuta grazie ad un'offerta di servizi dedicata ai partner globali e alle competenze dimostrate nel Business Process Outsourcing e nell'outsourcing IT. "Xerox si posiziona in una classe a sé stante grazie ad un'offerta MPS matura e completa, una solida value proposition e una vision convincente", ha commentato Louella Fernandes, Principal Analyst di Quocirca. "Le imprese di ogni dimensione stanno ottenendo numerosi vantaggi dai punti di forza di Xerox nei servizi estesi come BPO e ITO e dal solido impegno di Xerox nel campo dell'innovazione, per metter in atto un miglioramento costante". Lo studio, che propone un'analisi indipendente dei diversi fornitori in ambito MPS, mette in luce come l'integrazione fra processi aziendali e sistemi IT sia destinata ad assumere un'importanza sempre crescente, di pari passo con l'evoluzione di questo mercato. Gli MPS sono sempre più diffusi tra le PMI e questo, sempre secondo Quocirca, continuerà a conferire a Xerox una posizione di preminenza grazie alla capacità di estendere le sue capacità, offerte mediante Xerox Print Services e Xerox Partner Print Services. "Xerox ha saputo confermare anno dopo anno la propria leadership grazie al suo focus sull'ambito dei servizi, che consentono alle imprese di ridurre i costi, incrementare la produttività e migliorare la sicurezza dei documenti", ha sottolineato Andrew Morrison, Senior Vice President, Xerox Managed Print Services. "Le nostre soluzioni innovative sono state estese per aiutare anche le realtà di piccole e medie dimensioni a semplificare, ottimizzare la gestione e ridurre i costi legati alla loro infrastruttura di stampa". In qualità di leader mondiale del mercato MPS, Xerox collabora con imprese di qualsiasi dimensione in un'ottica di semplificazione delle attività, consentendo così ai dipendenti di focalizzarsi sulle reali priorità del business risparmiando tempo nella gestione documentale". Xerox integra i servizi MPS all'interno dell'infrastruttura tecnologica per agevolare un'organizzazione intelligente delle informazioni, sia di origine digitale che cartacea.


www.xerox.it

Euler Hermes (Allianz) presenta il nuovo brand e il nuovo claim aziendale

Negli ultimi tre anni, Euler Hermes ha profondamente rivisto la sua struttura operativa al fine di diventare ancora di più un Gruppo integrato e fortemente orientato al Cliente. La nuova identità del Gruppo, lanciata in questi giorni, riflette questi cambiamenti. Wilfried Verstraete, Presidente del Board of Management, spiega "Abbiamo trasformato la struttura, i sistemi e i processi con lo scopo di offrire i migliori servizi possibili ai Clienti. La nostra principale mission, oggi, è quella di supportare il loro successo aiutandoli a condurre il business con sicurezza". Con lo scopo di affermare la nuova identità, il Gruppo ha deciso di unificare tutte le compagnie che lo compongono sotto un unico brand, 'Euler Hermes'. Dalla fine di marzo 2012, le oltre 50 entità del Gruppo presenti in tutto il mondo, comunicheranno sotto questo nuovo nome. Il sito Internet www.eulerhermes.com è stato riprogettato per riflettere il brand unificato e il forte orientamento al Cliente di Euler Hermes. L' "on air" è previsto per l'inizio del mese di aprile. Più che mai, Euler Hermes intende offrire le migliori soluzioni assicurative per gli scambi commerciali e le informazioni della più elevata qualità ai propri Clienti, al fine di permettere loro di prendere decisioni giuste per sviluppare il business e navigare con successo nei continui cambiamenti dello scenario economico. Questo obiettivo è tradotto nella nuova firma di Gruppo Our Knowledge Serving Your Success ("La nostra conoscenza al servizio del vostro successo"). "Il nostro brand rappresenta la conoscenza del leader di mercato che mettiamo al servizio dei Clienti. Euler Hermes è il leader mondiale nell'assicurazione crediti commerciale da diversi anni. Di sicuro, non diamo mai per scontata questa posizione. Quindi, investiamo continuamente nelle persone e nelle nostre informazioni per sviluppare ulteriormente la nostra conoscenza a vantaggio dei Clienti", conclude Wilfried Verstraete.


www.eulerhermes.it

Tuesday, April 03, 2012

On line il nuovo sito di Expo Riva Schuh

Expo Riva Schuh, il più importante salone internazionale dedicato al settore delle calzature di volume, è on line con il nuovo sito web www.exporivaschuh.it.
L'iniziativa si inserisce in una prospettiva di rinnovamento in vista della prossima edizione, che presenterà le collezioni primavera/estate 2013 nella splendida cornice di Riva del Garda dal 16 al 19 giugno.
La nuova immagine che Expo Riva Schuh vuole comunicare anche con il nuovo sito web è legata a una rinnovata consapevolezza della necessità di essere sempre più a supporto di visitatori, espositori e in generale di tutti gli attori che gravitano attorno alla manifestazione, offrendo servizi sempre più adeguati e completi.
In ciascuna sezione del sito web viene messa a disposizione un vasta gamma di contenuti, in modo da proporre all'utente un panorama dettagliato della manifestazione: visitatori, espositori e stampa hanno la possibilità di accedere rapidamente alla sezione a loro specificatamente dedicata, cliccando direttamente dalla home page del sito.
Ne deriva conseguentemente una maggiore fruibilità dei contenuti. È prevista, inoltre, una sezione news da cui è possibile conoscere tutte le novità relative alla manifestazione, con notizie fornite in tempo reale.
Per chi, invece, non vuole rinunciare a ricevere gli aggiornamenti direttamente sulla propria casella di posta elettronica, c'è sempre la possibilità di iscriversi alla newsletter, uno strumento completo, affidabile e usufruibile con un semplice clic.
Nella prospettiva, poi, di aumentare la propria visibilità e la presenza online, Expo Riva Schuh permette agli utenti di condividere sul proprio account Facebook e Google + i contenuti della nuova piattaforma web.
Tale strategia si inserisce nell'ottica di sfruttare al massimo le opportunità offerte dal marketing virale, che permette la diffusione rapida dei contenuti tramite una sorta di passaparola virtuale. La rinnovata piattaforma web, dallo stile fresco, giovane e accattivante, sposa le tonalità del viola e del glicine, per un effetto grafico sobrio e lineare, ma dal forte impatto visivo.
L'interfaccia, interamente dedicata alla manifestazione, si configura sin dalla home page come uno strumento utile e dalla navigazione semplice, rispecchiando i valori e le strategie di azione su cui si fonda la nuova Expo Riva Schuh.
 

Pozzoli di Univendita: lavoro, diecimila risposte dalla vendita diretta a domicilio

"Secondo i dati diffusi ieri dall'Istat, la crisi occupazionale nel nostro Paese si fa sempre più acuta e drammatica; soprattutto il mercato del lavoro giovanile e quello delle donne preoccupano il futuro del nostro Paese. Ognuno, nei proprio ambiti, deve fare la sua parte: la politica, in primo luogo, ma anche l'economia, la finanza, la società civile. La vendita diretta a domicilio, in questo frangente storico economico, si presenta come una soluzione per chi non riesce a inserirsi nel mercato del lavoro. Le aziende associate Univendita, dall'inizio dell'anno, hanno aperto la ricerca per 10mila opportunità professionali offrendo non solo la possibilità di trovare una professione gratificante e appagante, ma anche di sviluppare capacità imprenditoriali utili al futuro di ogni giovane lavoratore, di dare speranza a chi, perduto il lavoro in età avanzata, cerca un riscatto e nuove possibilità, per chi cerca di portare a casa un reddito aggiuntivo per risollevare i sempre più magri bilanci familiari".

www.univendita.it

 

Monday, April 02, 2012

Contabilità, un percorso INAZ per gli specialisti del personale

A tutti coloro che hanno bisogno di orientarsi nella normativa complessa e sempre in evoluzione che regola gli aspetti della contabilità relativi al personale, Inaz propone un percorso di 3 seminari di 3 ore che si terranno l'11, 18 e 23 aprile a Milano, frequentabili anche singolarmente.
Il taglio delle lezioni, incentrate sulle novità del 2012 e con approfondimenti sulla prassi quotidiana dell'amministrazione e gestione contabile dei dati del personale, consentirà ai partecipanti di acquisire le competenze necessarie a espletare gli adempimenti più impegnativi in completa autonomia.
I docenti Inaz, autorevoli e qualificati, risponderanno a ogni necessità di aggiornamento normativo e formazione in area risorse umane. Sono consulenti, commercialisti ed esperti riconosciuti che da anni collaborano con il Centro Studi Inaz lavorando in stretto contatto con gli enti ministeriali e gli istituti competenti: la miglior garanzia per imprese e professionisti che desiderano una preparazione accurata e al passo con i tempi.

Programma

11/4 - Irap e cuneo fiscale: l'abbattimento del valore e della produzione
18/4 - La corretta contabilizzazione dei costi del personale: principi contabili e bilancio
23/4 - Mod. UNICO SC e lavoro dipendente: deducibilità, fringe benefit, altri costi relativi al rapporto di lavoro
Orari: dalle 10 alle 13
Dove: Centro Congressi Inaz - Viale Monza 268, Milano
Prezzo: 320,00€ + Iva (oppure per ogni singolo evento 120,00€ + Iva)

Info:
Segreteria corsi e convegni Inaz, 02.27718.333, corsi@inaz.it
Per iscriversi on line: http://www.inaz.it/formazione-e-corsi